Dal concerto del 11/02/2019 proponiamo l’Allemande tratta dalla Suite n.4 in mi bemolle maggiore BWV 1010 per violoncello nella versione trascritta per viola ed eseguita da Simonide Braconi
La pagina che apre la seconda triade delle Suites per violoncello presenta ancora una volta un Preludio di vaste proporzioni, caratterizzato da una grandiosa inventiva strumentale: a una prima parte di regolare svolgimento metrico, vigorosamente accentata nel suo saltellare da una nota all’altra degli accordi spezzati in cui si articola, segue una serie di episodi caratterizzati dall’alternarsi di riprese di spunto ritmico iniziale con vere e proprie cadenze virtuosistiche.
Una marcata connotazione in positivo, che ricompare puntualmente nei due brani che seguono: l’Allemande che più di sempre sembra riproporre allusioni ai gesti della danza e la Courante, arricchita di figurazioni in terzine e vivacissima.
La Sarabanda distende il suo profondo lirismo in ampie volute melodiche, scandite dal solenne incedere dei ritmi puntati. Come nella Terza Suite, anche qui abbiamo due Bourrées; quella che funge da Trio contrasta con l’altra per la struttura accordale, che interrompe il fluire delle scalette della prima; mentre non si realizza il consueto contrapporsi di maggiore e minore. La Giga è particolarmente scorrevole, in parte anche grazie al metro in 12/8 e sigla la conclusione della Suite in un clima di eleganza e leggerezza.
SIMONIDE BRACONI (Prima viola del Teatro alla Scala)
Nato a Roma, si è diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio di “S.Cecilia” di Roma e successivamente alla music hochschule di Freiburg in Germania (con menzione d’ onore), studiando rispettivamente con i maestri S.Esposito e K.Kashkashian.
Si è perfezionato con B.Giuranna (Acc. “W. Stauffer” di Cremona) e J.Bashmet (Acc. Chigiana di Siena, diploma di merito nel 1991 e nel 1992).
E’ stato premiato a diversi concorsi internazionali (tra cui Colonia e il “Lionel Tertis” competition in Inghilterra).
Prima viola dell’ Orchestre des jeunes de la Mediterranèe, membro dell’ orchestra della Comunità europea, ha collaborato in qualità di Prima viola con l’ orchestra dell’ Accademia di S. Cecilia a Roma e nel 1994, a soli 22 anni, è stato prescelto dal M. Riccardo Muti a ricoprire lo stesso ruolo nell’ orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Successivamente è’ stato invitato a suonare nei Berliner Philarmoniker
Come solista e in musica da camera ha inciso per le etichette discografiche Vigiesse,Thymallus, Rhona, Stradivarius, Agorà, Tudor, DAD, Velut Luna, Dynamic e Decca oltre a diverse registrazioni per Radio 3, RAI Radiotelevisione italiana ,Rete 4, Sky Classica e per le riviste CD Classica, Suonare news, la Provincia di Cremona, Amadeus (integrale delle Sonate di Brahms) e Brilliant (Concerti per viola di A. Rolla, cd premiato con 5 stelle dalla rivista Musica).
In musica da camera ha collaborato con artisti quali S.Accardo, M.Quarta, J.Rachlin, T.Brandis, M.Rizzi, A.Sitzkovesky, U. Ughi, I.Faust, P.Vernikov, D.Nordio, B.Canino, J.Swann, I. Golan, B.Petruchanski, A.Lucchesini,G. Andaloro, P. Restani, R.Filippini, E.Dindo, N.Gutman, F.Petracchi,trio di Parma, Henschel Quartett,E. Pahud, Sonia Ganassi, Jose Carreras e da solista con direttori tra i quali W.Sawallisch e R.Muti.
Insieme alle altre prime parti dell’ Orchestra del Teatro ha costituito il Quartetto d’ archi della Scala compiendo tournèes negli Stati Uniti, Sudamerica, Francia, Germania, Giappone e nelle maggiori società concertistiche in Italia.
Membro di giurie in diversi concorsi internazionali (tra cui Ginevra), è regolarmente invitato a tenere corsi in importanti istituzioni (Arts Academy a Roma, Festival delle città a Portogruaro, Gubbio festival, Accademia “T. Varga” a Sion, Accademia Perosi di Biella, Accademia di Musica di Pinerolo).
Tra le varie orchestre con le quali ha collaborato da solista spiccano l’ Orchestra Stabile di Bergamo ” G.Donizetti”, l’orchestra “Accademia I Filarmonici”,L’Orchestra Sinfonica Abruzzese, l’ Orchestra Sinfonica Basca, l’Orchestra del Friuli Venezia Giulia, l’Orchestra “G. Cantelli”, la United Europe Chamber Orchestra, la Baden Badener Orchestra,l’Ensemble Petruzzelli, I Filarmonici di Torino, la Sinfonica di Lubiana,i Solisti Aquilani,i Solisti di Pavia, Extremadura Orquesta, l’ Orchestra Haydn di Bolzano,la Sinfonica della Val D’Aosta, Orchestra sinfonica delle Gran Canarie, Sofia Philarmonic Orchestra, l’Orchestra Filarmonica della Scala con la quale ha interpretato con successo la kammermusik N. 5 (Concerto per viola) di P. Hindemith sotto la direzione del M. W. Sawallisch e l’Orchestra Sinfonica Cherubini con la quale ha interpretato la Sinfonia Concertante di Mozart sotto la direzione del M. R. Muti .
Attualmente è docente presso la Milano Music Master.
E’ anche solista di viola d’amore e come compositore ha pubblicato diversi lavori per la casa editrice MAP e SONZOGNO e diverse sue prime assolute sono state eseguite al Teatro alla Scala e alla Philarmonie di Berlino.
Suona una viola G. Gagliano (1800) della Fondazione Pro Canale Onlus di Milano.