12 Ottobre 2018 ore 20.30
Teatro Dal Verme
via S. Giovanni sul Muro 2, Milano
VERDI JAZZ ORCHESTRA
Pino JODICE Direzione e arrangiamenti
Fabrizio BOSSO special guest
L’incasso della serata sarà devoluto al Progetto “Botteghe di Quartiere promosso dall’Associazione Amici di Edoardo
Prenotazioni su www.vivaticket.it e www.ticketone.it o allo 02 465 467 467 (Aragorn)
L’Associazione Amici di Edoardo, impegnata da più di 20 anni nella promozione di attività educative, formative, integrative, culturali di forte impatto sociale, ha dato vita nel ’97, in collaborazione con Don Gino Rigoldi, al Centro di aggregazione giovanile Barrio’s. Da 5 anni l’Associazione ha affrontato il grave problema della disoccupazione giovanile e grazie al progetto Quattrovie ha inserito nel mondo del lavoro 120 ragazzi. Il nuovo progetto “Botteghe di quartiere” ha l’obbiettivo di formare e occupare i NEET. I ragazzi dopo aver seguito corsi di formazioni di varie specializzazioni, svolgeranno il loro lavoro affiancati da un team di artigiani tutor e opereranno con loro: nei servizi di manutenzione alla casa, nei servizi alle persone, nei servizi alle aziende. Questi servizi saranno offerti alla popolazione a prezzi contenuti.
Per ulteriori informazioni:
Sergio Vicario (Mob. 348 98 95 170)
Ufficio stampa
Associazione Amici di Edoardo
in collaborazione con
A favore di
L’Omaggio a Pino Daniele.
Tra le arti nobili che ogni popolo possiede, c’è sicuramente la musica. Essa è capace di visualizzare immagini senza dipingere, di raccontare storie senza parlare, di lanciare un urlo di dolore senza piangere, ma anche di far sorridere, di far danzare, di aggregare.
Un grande risultato ottenuto dalla comunicazione moderna è quello di aver consentito, a chiunque, di poter accedere alle fonti culturali più disparate, traendone spunto di rifessione. Di conseguenza, diventa sempre più usuale la possibilità di ascoltare musiche interetniche che rivelano nuove sensazioni in una fusione vera e propria di culture, oltre che di tecniche e di strutture.
Non va assolutamente dimenticato che è proprio dalle contaminazioni, dagli incontri di culture lontane, che sono nati momenti espressivi di assoluta grandezza in alcuni casi sfociati, addirittura, in un nuovo genere musicale, come per il jazz.
Ma la cultura musicale di un popolo muta con il mutarsi del popolo stesso, ne segue e ne rappresenta ogni aspetto che, infne, prende corpo attraverso i ritmi , le scale, gli impasti sonori compositivi ed improvvisativi. Un incontro musicale tra popoli, tra culture, è, quindi, un modo per creare una grande opportunità di scambio, di crescita e di diffusione delle proprie identità culturali che va affrontato nell’ottica del superamento e dell’integrazione delle “barriere delle frontiere” culturali, per dar vita ad un percorso comune.
Un viaggio artistico e, dunque, spirituale, colmo di sorprese, le cui coordinate creativo – espressive navigano tra globalità, storicità, contemporaneità, multiculturalità, multimedialità, per una più intensa, cosciente e vibrante umanità.
Tra le diverse realtà musicali, che l’Italia e Napoli in particolare esprime, risplende il contributo forte e incondizionato di Pino Daniele che con le sue contaminazioni tra le più svariate e creative al mondo ha lasciato in tantissime generazioni un segno indelebile e
artisticamente di altissimo valore. La Verdi Jazz Orchestra diretta da Pino Jodice, docente di Composizione Jazz del Conservatorio G.Verdi di Milano e curatore degli arrangiamenti, rende omaggio a Pino Daniele con il massimo dell’espressione artistica del jazz, una Big Band, con l’esecuzione di alcuni tra i migliori brani che hanno fatto la storia di Pino Daniele riarrangiati per l’occasione jazzisticamente anche per valorizzare l’ingresso nei Conservatori di Musica della nuova Laurea in Composizione Jazz tra le prime aperte in Italia proprio a Milano e delle nuove discipline di Musica Pop-Rock completando così una offerta formativa multistilistica per i musicisti del futuro e senza alcuna
discriminazione di genere adeguandosi al mondo musicale internazionale.
Programma:
- Suite N. 1(Terra mia – Alleria – Sicily)
- Toledo
- Chi tene o’ mare
- Je sto vicino a te
- Voglio di più
- A testa in giù
- Quando
- Suite n.2(Chill è nu buon guaglione – Vient e terra – Tutta nata storia – me me piace o blues)
Note Biografiche
VJO – Verdi Jazz Orchestra è l’Orchestra Jazz del Conservatorio di Milano.
A partire dal 2016 riunisce gli studenti del Dipartimento Jazz del Verdi di Milano, in occasione di concerto e spettacolo.
In due anni diverse le apparizioni sulla scena musicale milanese, non soltanto all’interno dell’Istituto per la notte del Jazz 2016 e per le Verdi Jazz Nights , vero e proprio Festiva l Jazz che ha animato il Conservatorio dal 4 al 6 maggio 2017.
“Battesimo del fuoco” sempre nel maggio 2017 al Cernusco Jazz Festival insieme alle maggiori Big Band della scena contemporanea.
Diretta da Pino Jodice, che ne cura anche gli arrangiamenti e le composizioni, propone programmi appositamente costruiti intorno alla produzione jazzistica di tutti i tempi, su tutti i tributi a Miles Davis, fatto al Teatro Dal Verme di Milano con ospite Paolo Fresu, Il Premio delle Arti Jazz con ospite Dave Douglas e Tullio de Piscopo, ma anche dedicati a temi speciIici – grande il successo della produzione dedicata alle colonne sonore dei cartoni animati più noti al grande pubblico, Cartoons in Jazz.
Si è svolto con un magniIico sold out l’esibizione al Blue Note di Milano con il Tributo a Jimi Hendrix – Big Bandrix.
Attualmente si presenta con un grande tributo a Pino Daniele in Jazz con ospite Fabrizio Bosso uno dei trombettisti più virtuosi al mondo.
PINO JODICE
è pianista, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra Jazz. Nasce a Napoli e si diploma in Pianoforte nel 1987 (scuola pianistica “V. Vitale”) al Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino e parallelamente studia Pianoforte Jazz a Siena sotto la guida del pianista Franco D’Andrea. Durante gli studi di Composizione mostra le sue attitudini al Jazz e successivamente studia Composizione e Arrangiamento Jazz diplomandosi con il massimo dei voti.
Ha svolto attività didattica insegnando, dal 2004 ad oggi, Pianoforte Jazz, Composizione Jazz, Arrangiamento e Orchestrazione Jazz, Improvvisazione Jazz presso i Conservatori di Musica “S. Cecilia” di Roma, “G. Martucci” di Salerno, “C.G. Da Venosa” di Potenza, “D. Cimarosa” di Avellino, “G.B. Martini” di Bologna. Attualmente è Docente di Composizione Jazz presso il Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano.
Fondatore e Direttore della PJO – “Pino Jodice Jazz Orchestra” e, insieme a sua moglie Giuliana Soscia, della OJP – Orchestra Jazz Parthenopea di Pino Jodice e Giuliana Soscia, collabora anche come pianista, direttore, compositore e arrangiatore con la PMJO – Orchestra Jazz dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, la SNJO – Scottish National Jazz Orchestra, la SJO – Salerno Jazz Orchestra, la OJS – Orchestra Jazz della Sardegna, la Army Jazz Band, la VJO – Verdi Jazz Orchestra(orchestra jazz del Conservatorio di Milano), La ONJ (Orchestra Nazionale Jazz dei Conservatori Italiani).
Vince numerosissimi concorsi internazionali di Composizione e Arrangiamento per Orchestra Jazz tra cui:
1° Premio (Comp. – Arrangiamento) “Scrivere in Jazz 2000” – Sassari (Jamna), solista: T.
Harrell
2° Premio (Comp. – Arrangiamento) “Barga Jazz 2000” – Barga (Melodia Infinita), solista:
E. Rava
1° Premio (Comp. – Arrangiamento) “2Agosto 2001” – Bologna (The last station), solista:
R. Galliano
1° Premio (Arrangiamento) “Castel dei Mondi 2002” – Andria (Chi tene ‘o mare)
1° Premio (Arrangiamento) “Barga Jazz 2002” – Barga (Pannonica)
Premio “Palazzo Valentini Jazz 2002” (Best New Talent – pianista, compositore e
arrangiatore) – RM
Premio “Premio Positano Jazz 2002” (Best New Talent – pianista, compositore e
arrangiatore ) – NA
1° Premio (Comp. – Arrangiamento) “Scrivere in Jazz 2004” – SS (The Time Machine) 1°
Premio (Arrangiamento) “Piacenza Jazz Arrangers 2006” – Piacenza (Joy spring)
1° Premio (Comp. – Arrangiamento) “ArtEZ Comp. Contest 2012” Enschede (NL)
(Skywalker), solista: Millennium Jazz Orchestra – John Reinders
1° Premio (Arrangiamento) “Barga Jazz 2013” – Barga (Onirico), solista P. Tonolo
Svolge una intensa attività concertistica in Italia e all’estero (Francia, Messico, Argentina, Etiopia, Turchia, Tunisia, Germania, Vietnam, Scozia, Polonia, Perù, Spagna, ecc…)
Ha collaborato come pianista e arrangiatore con i più grandi jazzisti internazionali tra i quali: D. Douglas, P. Mc Candless (con il quale registra un CD dal titolo Terre con il suo gruppo Xenia), B. Marsalis, M. Stern, T. Smith, K. Weelher, Y. Lateef, D. Oatts, B. Holmann, R. Galliano, G. Garzone, F. Tiberi, U. Cane, G. Burton, J. Scofield, M. Portal, C.Pine, B. Brookmayer, M. Schneider, D. Di Piazza, E. Rava, P. Fresu, M. Giammarco con il quale registra 3 CD.
È leader di un suo trio (PJTRIO) con il quale pubblica il CD New Steps, di un quintetto italiano (PJ5ET) con il quale pubblica il CD Suspended con l’alto sax Daniele Tittarelli e il tenor sax Max Ionata e di un quintetto internazionale (PJ5ET – Special Project) con il quale pubblica il CD High Tension con l’alto sax Dick Oatts e il tenor sax Tommy Smith.
Ha al suo attivo numerose incisioni, oltre 80, come pianista, compositore e arrangiatore.
È stato cooleader insieme alla fisarmonicista, pianista e compositrice Giuliana Soscia del Giuliana Soscia & Pino Jodice Duet / Quartet / Quintet, con la quale ha inciso 10 CD.
Recentemente ha suonato con l’Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ANSC e la PMJO, sotto la direzione di Wayne Marshall all’Auditorium Parco della Musica di Roma in diretta RAI 5 e Radio 3 i Sacred Concerts di Duke Ellington e la Swing Symphony di Winton Marsalis.
Ha recentemente eseguito lo Stabat Mater in Jazz del Giuliana Soscia & Pino Jodice Quartet per la prestigiosa Fondazione Perglesi Spontini di Jesi.
E’ stato pubblicato il suo libro di Composizione, arrangiamento e orchestrazione Jazz Vol.I dalla formazione combo alla big band per la Morlacchi Editore University Press di Perugia, ed è in uscita il Vol.II per la stessa casa editrice.
Ha inoltre all’attivo numerosi concerti in Italia e all’estero tra cui Il Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Menotti di Spoleto, Umbria Jazz(Perugia), Auditorium Parco della Musica di Roma, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro dell’Opera di Ankara, Opera House del Cairo, Opera House di Hanoi, Festival Jazz di Lima, Francia (Marsiglia, Nantes) Mexico, Guadalajara, Francoforte, Barcellona, Scozia, Philharmonie Berlin, Brasile, Etiopia(addis Abeba), Festival Jazz Istanbul, Festival Jazz Izmir, Teatro Coliseo Buenos Aires, North Sea
Jazz Festival(NL), e tantissimi altri…
DISCOGRAFIA SELEZIONATA
Come leader e cooleader – pianista, compositore e arrangiatore
1. Terre / Xenia / Via Veneto Jazz / Bmg 1995
2. Signor Jones / Corvini & Iodice Roma Jazz Ensemble / Via Veneto Jazz / Bmg 2000 3.
New Steps / PJTRIO / Alfa Music / Rai Trade / Dreyfus 2001
4. Homage To Yusef Lateef (uscito solo in USA) / Corvini & Iodice Roma Jazz Ensemble /
Yal Records 2002 5. Suspended / Pino Jodice Project / Um Records 2003 6. It’s The Rite
Time / Cinzia Tedesco Voice
Project / Um Records 2003
7. Fast Race / Corvini & Iodice Roma Jazz Ensemble / B.a. / Sony 2005
8. What It Is.electric Miles’direction’68-86 / PMJO / Parco Della Musica Records 2006 9.
PMJO / Parco della Musica Jazz Orchestra / Casa del Jazz Records Jazz Italiano Live
2007
10. High Tension / PJ5ET Pino Iodice Special Project / Splasch Records World Series
2007
11. Latitango / Giuliana Soscia & Pino Jodice / Italian Tango Quartet / Splasc(H) Records
World Series 2008 12. Antiche pietre / Giuliana Soscia & Pino Jodice / Italian Tango
Quartet / Alfa Music / Egea 2009
13. Il tango da Napoli a Buenos Aires / Giuliana Soscia & Pino Jodice / Italian Tango
Quartet / Alfa Music / Egea 2010
14. Open On Sunday / Parco della Musica Jazz Orchestra / Parco Della Musica Records
2011
15. Lucca Jazz Donna, Vol.1 2010 / Giuliana Soscia & Pino Jodice / Italian Tango Quartet /
Girasuoni Vinile 2011 16. Contemporary / Giuliana Soscia & Pino Jodice Quartet / Wide
Jazz / Ird 2012
17. Il viaggio di Sindbad / Giuliana Soscia & Pino Jodice / Italian Tango Quartet /
Alfamusic / Egea 2013
18. Stabat Mater In Jazz / Giuliana Soscia & Pino Jodice / Quartet Cimarosa Records
2013
19. Sonata per luna crescente / Giuliana Soscia & Pino Jodice / Duet Jazz For Two
Keyboards / Barvin- Arspo- letium 2014
20. Quartetto d’archi / Edoardo Bennato & Solis String Quartet
21. North Wind / Giuliana Soscia & Pino Jodice / Quartet Meets T. Smith / Alman Music /
Cose Sonore
22. Megaride / OJP – Orchestra Jazz Parthenopea di Pino Jodice e Giuliana Soscia /
Guest Paolo Fresu / Jazzit Records / Alman Music / Cose Sonore
Come Special Guest
1. Alchimusa / Rino Zurzolo / Sony Music 1998
2. Wunderkammer / Rino Zurzolo / Rai Trade 2003
3. Punkromatic / Megatones & M. Giammarco / Brave Art Records / Sony 2005 4.
Echihem / Fawzi Chekili / Igloo Records 2005
5. Muah! / Aldo Bassi Quartet – Concertone / Jazzing Roma 2005
6. Mega Microtones / Megatones & M. Giammarco / Sony 2006
7. Jazz Italiano Live 2008 / Omaggio a A. Trovaioli / L’Espresso
8. Gotha 17 / Lusi-Masciari Quartet / Splash Records 2008
9. Rune / Lusi-Masciari Quartet / Blueserge / Egea 2010
10. Giovanni Imparato / Kuba Sound System Proyecto / Hullabaloo
11. Yoruba / Giovanni Imparato / La Strada / Bmg
12. Tosca & Giovanni Imparato / La Strada / Bmg
13. Quartette Elctrique / Davede Pettirossi / Alfamusic Egea
14. Eclectic Taste / Sergio Coppotelli / Alfamusic Egea
COLLABORAZIONI
Jazz internazionale
Tommy Smith, SNJO – Scottish National Jazz Orchestra, Bradford Marsalis, Dick Oatts, Maria Schneider, Bill Holmann, Gary Burton, John Scofield, George Garzone, Yusef Lateef, Paul McCandless, Mike Stern, Kim Thompson, Rick Margitza, Kenny Wheeler, Dave Douglas, Richard Galliano, Bob Brookmeyer, John Stowell, David Fiuczynski, Wayne Marshall, Mattew Garrison, Norma Winstone, Mike Gibbs, Mike Pope, Bob Mover, Jack Walrath, Karl Berger, Linley Marthe, Dominique Di Piazza, Raed Khoshaba Jazz italiano PMJO – Parco della Musica Jazz Orchestra, SJO – Salerno Jazz Orchestra, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Maurizio Giammarco, Antonello Salis, Massimo Urbani, Stefano Di Battista, Rosario Giuliani, Javier Girotto, Antonio Golino, Roberto Gatto, Danilo Terenzi, Paolo Damiani, James Senese e Napoli Centrale, Dino e Franco Piana Jazz Orchestra, Riccardo Del Fra, Army Jazz Band-Orchestra Jazz Esercito Italiano, Agostino Marangolo, Gianni Ferrio, IALSAX, Ondanueve String Quartet, Giuliana Soscia.
Progetti Jazz con orchestre classiche
“Sacred Concert” (D. Ellington) – “Swing Symphony” – W. Marsalis Coro e Orchestra Sinfonica dell’Acca- demia Nazionale di Santa Cecilia, “Viva l’Italia” Teatro Verdi Trieste- Calenda-Angelini-Borgna-Gessi-Jodice – Coro e Orchestra Sinfonica del Teatro Verdi di Trieste, Christian Lorenz-Milano Classica, “Memento Mo- mento” per Sergio Bruni da Nino D’Angelo – R. De Simone, D. Iodice, M. Paladino – Teatro San Carlo di Napoli (Teatro)
Artisti italiani Pop, varie
Raiz, Lucio Dalla, Irene Grandi, Simona Bencini, Solis String Quartet, Fiorella Mannoia, Eugenio Bennato, Renato Zero, Gianni Morandi, Edoardo Bennato, Mina, Fiorello, Cristian De Sica, Armando Trovaioli
Teatro – Cinema – Televisione
Due madri per Rocco – E. Brigliadori, P. Montecorvino (Televisione) Toro Incatenato – R. Zinna, D. Ciruzzi- Iodice (Teatro)
Macchine Lunari – E. Bennato, B. Colella (Teatro) Antico Mare Perduto – Rigillo-Iodice (Teatro) Concerto nello stile popolare – E. Bennato, Carlo D’Angiò (Teatro) Ultima forma di libertà il silenzio – Moni Ovadia (Teatro) L’uomo che inventò la televisione – P. Baudo, P. Garinei-Mattone (Teatro) Irma la dolce – A. Calenda (Teatro) Ma che c’entra Peter Pan – A. Bassetti, A. Calenda-Iodice (Teatro) Fin
de siècle – G. Borgna, A. Calenda (Teatro) Le fate ignoranti – F. Ozpetec, A. Guerra (Cinema)
Modì – A.Saitto – N. Areni (Teatro) Aggiungi un posto a tavola – A. Trovaioli (Teatro) Vacanze Romane – Cardosa – A. Trovatoli (Teatro) Einstein – Cavani – RAI Fiction (Televisione) La Squadra – RAI Fiction (Televisione) Capri 3 – RAI Fiction (Televisione)
FABRIZIO BOSSO
inizia a suonare la tromba all’età di 5 anni e a 15 si diploma al conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Nel 2000 pubblica “Fast Flight”, il primo disco a suo nome. Nel 2002 esce il primo disco degli High Five intitolato “Jazz For More”, al quale seguirà “Jazz Desire” nel 2004, per la prestigiosa Blue Note “Five For Fun”nel 2008 e “Split Kick” per Blue Note Japan nel 2010. Fin dall’inizio della sua carriera Fabrizio può
vantare collaborazioni importanti come, fra i tanti, Gianni Basso, Enrico Pieranunzi, Rosario Giuliani, Charlie Haden, Carla Bley.Con la Blue Note, pubblica nel 2007 uno dei suoi dischi più importanti, “You’ve Changed”, in quartetto e 13 archi magistralmente arrangiati da Paolo Silvestri, con alcuni ospiti come Stefano Di Battista, Bebo Ferra, Dianne Reeves e Sergio Cammariere, al quale deve l’ingresso nel mondo del pop e la sua prima apparizione al Festival di Sanremo. Sempre con la storica etichetta Blue Note, pubblica anche “Sol”, primo disco della formazione Latin Mood, nata nel 2006 e che condivide con Javier Girotto.
Seguirà poi nel 2012 “Vamos”, pubblicato con la Schema Records. Era sempre di Schema Records anche “Handful Of Soul”, ancora con gli High Five, che consacrerà al successo Mario Biondi. Nel 2010 pubblica “Spiritual”, con Alberto Marsico e Alessandro Minetto con cui pubblicherà anche “Purple”nel 2013, per la Verve/Universal. Nel 2011, un altro punto di svolta: la registrazione, presso gli Air Studios di Londra, dell’album “Enchantment- L’incantesimo Di Nino Rota” con la London Symphony Orchestra e la ritmica di Claudio Filippini, Rosario Bonaccorso e Lorenzo Tucci. Gli arrangiamenti e la direzione sono di Stefano Fonzi. A un anno di distanza, esce il disco “Face To Face”, per Abeat Record, in duo con il fisarmonicista Luciano Biondini. Nel frattempo, molte sono le partecipazioni a Festival prestigiosi, in Italia e all’estero. In particolare, raggiunge una grande popolarità in Giappone, dove torna sistematicamente con i suoi progetti. Negli anni, partecipa ancora a Sanremo, sia con Sergio Cammariere che con Simona Molinari, Raphael Gualazzi e Nina Zilli. Molte sono le collaborazioni cross over (come “Uomini in Frac” dedicato a Domenico Modugno e “Memorie di Adriano”, dedicato al repertorio di Celentano) e anche interdisciplinari con “Il Sorpasso”, sonorizzazione dal vivo di un montaggio di immagini tratte dal capolavoro di Dino Risi , o “Shadows”, un omaggio a Chet Baker con Julian Oliver Mazzariello al piano e Massimo Popolizio voce recitante.
Non mancano le partecipazioni di Fabrizio Bosso come solista, insieme a grandi direttori d’orchestra come Wayne Marshall o Maria Schneider, e nella rivisitazione della Bohème dal titolo “Mimì è una civetta”, ad opera di Alessandro Cosentino e nata da un’idea di Cristina Mazzavillani Muti.
Alla Iine del 2014, esce l’atteso duo con Julian Oliver Mazzariello “Tandem” (con ospiti Fiorella Mannoia e Fabio Concato) e nella primavera 2015 pubblica “Duke” (entrambi per Verve/Universal), dedicato a Duke Ellington, con il suo nuovo quartetto composto da Julian Oliver Mazzariello, Luca Alemanno e Nicola Angelucci e una sezione di sei Iiati. Gli arrangiamenti e la direzione sono afIidati al magistrale Paolo Silvestri. A Maggio 2016, sull’onda dell’incontro in occasione di Tandem e poi del progetto live “Canzoni”, esce il disco con Julian Oliver Mazzariello e Fabio Concato, “Non Smetto Di Ascoltarti”, pubblicato da Warner Music .