Recensione del concerto del 07/10/2024

Tornano le Serate Musicali del Conservatorio con la violinista Maria Solozobova

La ripresa autunnale dei concerti di Serate Musicali ha trovato sul palcoscenico di Sala Verdi in Conservatorio la compagine d’archi L’Appassionata con il Maestro concertatore Lorenzo Gugole.

È una formazione cameristica certamente di ottima qualità e nel sostanzioso impaginato che prevedeva musiche di J.S.Bach, del figlio Carl Philipp Emanuel e di F. Mendelssohn, è emersa la coesione degli archi in timbriche delicate, scorrevoli e all’occorrenza ricche d’ncisività. Partendo dalla nota Suite Orchestrale n.3 del genio tedesco, quella con la celebre Aria nel secondo movimento, la compagine ha rivelato tutto il suo spessore espressivo. Con il raro e ragguardevole Concerto in re minore per flauto, archi e basso continuo di Bach figlio, abbiamo ascoltato al flauto un solista di eccellente qualità, un virtuoso dello strumento quale Tommaso Benciolini, la cui bravura è emersa in maniera ancora più evidente nell’Allegro di molto finale, un andamento rapido efficacissimo dove sia il flauto solista che gli archi, in perfetta coesione, esternano una musica incalzante ricca di energia. Bravissimi!

Con Mendelsshon siamo entrati in un altro mondo musicale, altrettanto splendido. Dalla breve e freschissima Sinfonia per Archi in si minore n.10 di un compositore dodicenne, un Adagio e Allegro già tipici del linguaggio mendelssohniano, siamo passati al pezzo clou della serata, il Concerto per Violino e Orchestra op.64, in una riduzione numerica strumentale per soli archi. Una solista di eccellenti qualità come la violinista Maria Solozobova ha reso memorabile la serata. La bellezza delle timbriche, la sicurezza delle cavate e soprattutto la superlativa espressività nel definire i tre movimenti del capolavoro di Mendelssohn hanno portato a meritatissimi fragorosi applausi dal pubblico- purtroppo non troppo numeroso- di Sala Verdi.

Eccellente l’integrazione con il gruppo d’archi che, se pur senza gli strumenti a fiato, ha espletato una resa rilevante nella valida trascrizione. Peccato la mancanza di un bis solistico della Solozobova, in un concerto complessivamente splendido. Ottima quindi la ripartenza stagionale per Serate Musicali. Auspichiamo comunque più pubblico. Ieri sera la violinista e l’Orchestra meritavano una Sala Verdi al completo. Da ricordare. Lunedì 14 ottobre in Sala Verdi al pianoforte Zlata Chocheva. Da non perdere

8 ottobre 2024 Cesare Guzzardella

Corrierebit

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