Lunedì 3 Febbraio 2020 ore 20:45
Sala Verdi del Conservatorio di Milano
via Conservatorio 12, Milano
Programma
J. BRAHMS
6 Klavierstücke op.118
Y. BOWEN
Dai “24 Preludi op.102 in tutte le tonalità maggiori e minori”:
n.10 Moderato a capriccio in mi minore
n.7 Andantino amabile in mi bemolle maggiore
n.6 Andante con moto in re minore
n.5 Allegro risoluto in re maggiore
n.21 Andante piacevole in si bemolle maggiore
n.22 Allegro molto e con fuoco in si bemolle minore
R. SCHUMANN
Gesänge der Frühe op.133
S. RACHMANINOV
Sonata per pianoforte n.2 in si bemolle minore op.36
Biglietti: Intero € 20,00 – Ridotto € 15,00
Biografia
Iniziato al pianoforte da Michele Fedrigotti, studia ora con Cristina Frosini al Conservatorio G. Verdi di Milano.
Nel 2014 vince la borsa di studio “Lina Bodini Mazza” indetta dal Conservatorio e la XXIV edizione Nazionale del Concorso di Esecuzione Musicale per studenti degli Istituti di Alta Formazione Musicale indetto dalla Società Umanitaria.
L’anno successivo ottiene il terzo premio al XXV Concorso di Esecuzione musicale Quarta Edizione Internazionale della stessa Società Umanitaria.
Nel 2016 è invitato a suonare alla Maison Natale Debussy a Parigi.
Nello stesso periodo comincia un percorso di ricerca sulla musica di Sylvano Bussotti, che lo porta a collaborare l’anno seguente con MDI Ensemble alla incisione delle musiche per il suo “RARA (film)”, la cui pubblicazione è curata dalla Cineteca di Bologna. Le sue performance di multiforme pianismo bussottiano lo vedono quindi, in diverse occasioni milanesi, interprete della irriverente musica del compositore.
È vincitore di terza (2017) e quinta (2019) edizione del Premio del Conservatorio di Milano, ottenendo nel 2019 anche il Premio del Conservatorio, che gli consente di registrare un disco download per la rivista “Amadeus”.
Nell’autunno 2015 esegue il Primo concerto per pianoforte e orchestra di Rachmaninov diretto dal Maestro Daniele Rustioni con l’orchestra del Conservatorio di Milano; nello stesso anno il concerto Imperatore di L. van Beethoven all’Auditorium Gaber di Milano, arrangiato per pianoforte e quintetto d’archi da Franz Lachner; nel 2019 poi con Icarus Ensemble, il “Prometeo” di Skriabin (nella trascrizione di Gabrio Taglietti), sotto la direzione di Juan Trigos, presso l’Accademia delle Belle Arti di Brera.
La sua attività concertistica lo vede protagonista, come solista e camerista in diverse formazioni: in duo con violino, clarinetto; in quartetto con archi, percussioni; in duo pianistico, nelle più importanti sedi nazionali.