Lunedì 22 Gennaio 2018, ore 20:30
Sala Verdi, Conservatorio di Milano _Via Conservatorio, 12
Violinista LEONIDAS KAVAKOS – Pianista ENRICO PACE
LEONIDAS KAVAKOS – Ha studiato con Kafantaris, Gingold e Rados; ha vinto, ventenne, tre importanti premi, il ‘Sibelius’ e il ‘Premio Paganini’ tre anni dopo aver avuto l’opportunità di essere il protagonista della prima registrazione nella storia, della versione originale del Concerto per violino di Sibelius (1903/4), che si è aggiudicata un ‘Gramophone Award’.
Ha avuto l’onore di suonare sul celeberrimo violino ‘Il Cannone’ Guarneri del Gesù appartenuto a Paganini. Kavakos ha collaborato con Wiener Philharmoniker (Eschenbach, Chailly), Berliner Philharmoniker (Rattle), Orchestra del Concertgebouw (Jansons, Gatti), London Symphony Orchestra (Gergiev, Rattle), Orchestra del Gewandhaus di Lipsia (Chailly), Staatskapelle di Dresda, Filarmonica di Monaco di Baviera, Orchestre de Paris, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra Filarmonica della Scala e, negli Stati Uniti, con la Philadelphia Orchestra, New York Philharmonic, Boston Symphony, Chicago Symphony e Los Angeles Philharmonic.
Nell’attuale stagione sarà in tournée con London Symphony Orchestra in Spagna, con Bayerischer Rundfunk negli Stati Uniti e suonerà ai Festival di Verbier, Notti Bianche di San Pietroburgo, Edimburgo, Tanglewood e Annecy, oltre a presentare il ciclo delle Sonate di Beethoven ai Musikfestspiele di Dresda. Da alcuni anni Kavakos ha iniziato a dirigere, collaborando con London Symphony Orchestra, Boston Symphony, Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Wiener Symphoniker e Budapest Festival Orchestra.
In questa stagione torna a dirigere i Wiener Symphoniker, la Chamber Orchestra of Europe, l’Orchestre Philharmonique de Radio France e, per la prima volta, i Bamberger Symphoniker, la Danish National Symphony, l’Orchestra Sinfonica della Radio Olandese, la Filarmonica di Rotterdam e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
La sua prima pubblicazione contenente l’Integrale delle Sonate per violino di Beethoven eseguite con Enrico Pace è stata premiata come ‘Instrumentalist of the Year’ agli ECHO Klassik Awards del 2013. La seconda pubblicazione ha previsto, nell’ottobre 2013, il Concerto per violino di Brahms registrato con il Gewandhausorchester di Lipsia e Riccardo Chailly, mentre il terzo disco, contenente le Sonate per violino di Brahms eseguite con Yuja Wang, è stato pubblicato nella primavera 2014. Kavakos è stato premiato come ‘Gramophone Artist of the Year 2014’.
La sua discografia include i Concerti per violino e la Sinfonia n. 39 di Mozart e il Concerto per violino di Mendelssohn con la Camerata Salzburg (ECHO Klassik come ‘Best Concerto Recording’ 2009). Nato e cresciuto ad Atene in una famiglia di musicisti, ha sempre mantenuto uno stretto rapporto con il Paese natale: per quindici anni ha curato la serie di musica da camera del Megaron di Atene dove hanno suonato Rostropovich, H. Schiff, Ax, Lugansky, Wang e Capuçon.
Negli ultimi due anni ha curato, sempre ad Atene, una importante masterclass annuale di violino e musica da camera, attirando violinisti ed ensemble di tutto il mondo e dimostrando il suo forte impegno nella trasmissione della conoscenza e le tradizioni musicali.
Oltre all’interesse sconfinato e all’incessante impegno rivolti ai diversi stili musicali, Kavakos ha una grande passione per l’arte della liuteria, da lui considerata un profondo mistero e un segreto tutt’oggi non ancora svelato. Suona uno Stradivari ‘Abergavenny’ del 1724 ma possiede alcuni violini moderni realizzati da Florian Leonhard, Peter Greiner, Eero Haahti e David Bague e archetti di François Xavier Tourte, Dominique Peccatte, Jean Pierre Marie Persois e Joseph Henry. É ospite regolare di Serate Musicali, per cui ha realizzato anche alcuni cicli cameristici.
ENRICO PACE – Nato a Rimini, ha studiato con Franco Scala al Conservatorio di Pesaro, dove si è diplomato anche in composizione e direzione d’orchestra. Si è perfezionato all’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola. Suo prezioso mentore in seguito è stato il didatta belga Jacques de Tiège.
Dopo la vittoria del primo premio al Concorso Internazionale Franz Liszt di Utrecht nel 1989, Pace si è esibito in tutta Europa (Concertgebouw di Amsterdam, Teatro alla Scala di Milano, Herkulessaal di Monaco di Baviera, Philharmonie di Berlino). É stato invitato a suonare ai Festival di Lucerna, Salisburgo, Edimburgo, La Roque d’Anthéron, Rheingau e al Festival Pianistico di Brescia e Bergamo.
Molto apprezzato come solista, suona con Royal Orchestra del Concertgebouw, Filarmonica di Monaco, BBC Philharmonic Orchestra, Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, MDR-Sinfonieorchester di Lipsia, Camerata Salzburg, Orchestra Filarmonica di Varsavia, collaborando con direttori quali: Benzi, Noseda, Kocsis, Kord, Elder, Foster, Fürst, Robertson, Sinaisky, Skrowaczewski, Weil, Weller e Wit. Agli impegni solistici affianca un’intensa attività cameristica; ha collaborato con il Quartetto Prometeo, il Quartetto Keller, la cornista Marie Luise Neunecker, la violinista Liza Fertschman, la clarinettista Sharon Kam, il violoncellista Daniel Müller Schott e il baritono Matthias Goerne.
Ha preso parte a diversi Festival di Musica da Camera tra cui quelli di Delft, Risør, Kuhmo, Stresa e Moritzburg.
Forma stabilmente un duo pianistico con Igor Roma. Collabora con il violinista Frank Peter Zimmermann, con il quale suona in Europa, Estremo Oriente e Sud America; insieme hanno inciso la Sonata n. 2 di Busoni e le sei Sonate per violino e tastiera BWV 1014-1019 di J.S.Bach.
Nel 2013 è uscito un nuovo cd dedicato a Hindemith. Si esibisce regolarmente in recital con Leonidas Kavakos e il loro progetto dedicato alle Sonate di Beethoven si è concretizzato in un’incisione integrale che ha ottenuto il “Premio Abbiati” della critica italiana.