con il patrocinio di Martha Argerich, Cristina Muti e Fedele Confalonieri
Attori: MARINA BASSANI, LORENZO BARTOLI
Clarinetto: FRANCESCO DJANGO BARBIERI
«Se si escludono istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare,
l’amare il proprio lavoro (che purtroppo è privilegio di pochi) costituisce
la miglior approssimazione concreta alla felicità sulla terra,
ma questa è una verità che non molti conoscono».
Primo Levi
In occasione del centenario della nascita di Primo Levi , Marina Bassani, attrice e regista, ha voluto sottolineare un aspetto centrale nell’opera di questo scrittore e scienziato: il tema del lavoro.
Il recital di questa sera “Pensare con le mani”, oltre a percorrere il tema del lavoro attraverso le pagine più alte dell’opera di Levi tra cui “La chiave a stella”, “La tregua” e “Se questo è un uomo”, comprende alcuni importanti passi delle sue interviste e alcune sue poesie. Il lavoro, nel pensiero di Primo Levi, è un momento fondamentale di creazione, di libertà, di immaginazione, di condivisione, di comunicazione, di danza, di teatro, di diplomazia, di umorismo, un momento dove l’uomo pensa e – proprio in questo sta la visione rivoluzionaria – dove può finalmente dirsi un “Mensch”, cioè un vero essere umano.
Come dice il titolo, il lavoro è il ritorno al lavoro come impegno fisico e insieme intellettuale, dove il corpo e i cinque sensi hanno un ruolo fondamentale.
MARINA BASSANI
Diplomata all’Accademia d’Arte Drammatica dei Filodrammatici di Milano, allieva di Ernesto Calindri, è attrice, regista e insegnante di espressione teatrale. Ha fondato il Teatro Selig a Torino nel 1996 e ha via via costruito una lunga serie di ritratti femminili come Karen Blixen, Costanza d’Azeglio, Etti Hillesum, Giulia di Barolo, Ada Gobetti e la cantante francese Barbara. Ha portato in scena testi teatrali , tra cui i monologhi del grande umorista Alan Bennett e alcuni testi legati alla storia, come La Madre, tratto da Vita e Destino di Vassilij Grossman e Ay Carmela! di Sanchis Sinisterra, ambientato nella Spagna franchista. Proprio nel 2019 ha scritto e messo in scena il recital Pensare con le mani su Primo Levi.
LORENZO BARTOLI
Si è diplomato nel 2003 alla Scuola per attori del Teatro Stabile di Torino, con il quale collabora regolarmente. Ha lavorato e lavora per molti teatri indipendenti. Ha collaborato con registi come Gabriele Vacis, Beppe Rosso, Marina Bassani e ha condotto laboratori teatrali rivolti a giovani migranti richiedenti asilo in Italia.
É impegnato in progetti rivolti ad adolescenti in affidamento familiare.
FRANCESCO DJANGO BARBIERI
Clarinettista, si è diplomato al Conservatorio di Torino nel 2012 e ha continuato la sua formazione artistica a Londra con il primo clarinetto della BBC Symphony Orchestra. Tiene concerti per conto del Conservatorio G. Verdi di Torino e partecipa regolarmente alla rassegna musicale di MITO.