con il patrocinio di Martha Argerich, Cristina Muti e Fedele Confalonieri
Concerto lirico per gli anniversari di Dante, Napoleone e Caruso
musiche di Paisiello, Rossini, Spontini, Liszt, Verdi, Bülow/Liszt, Giordano, Puccini, Leoncavallo
Il programma di questo concerto celebra tre importanti anniversari del 2021: il settecentenario di Dante, il bicentenario di Napoleone, il centenario di Enrico Caruso. Tre grandi protagonisti in tre diversi ambiti che abbiamo riunito nella musica lirica attraverso percorsi differenti: per Napoleone, vissuto in epoca in cui il teatro musicale era già rigogliosamente sviluppato, è stato sufficiente immaginare una antologia che renda conto dei tanti, importanti autori suoi contemporanei (dal prediletto Paisiello a Spontini, Cherubini e Rossini, per non citare che i più notevoli), senza peraltro trascurare le opere che, pur scritte successivamente, narrano vicende accadute in età napoleonica, come la Tosca di Puccini e l’Andrea Chènier di Giordano; per Dante, vissuto in un’epoca in cui il melodramma era ancora di là da venire e la cui musica è oggi completamente ignorata nelle sale da concerto, abbiamo indirizzato la ricerca verso i personaggi della Commedia presenti in diverse opere tra Otto e Novecento, come per esempio Francesca da Rimini, Pia de’ Tolomei, Cunizza da Romano, Gianni Schicchi, o nei versi danteschi messi in musica, come le terzine dal Canto V dell’Inferno musicate da Rossini (“Noi leggevamo un giorno”), o ancora nelle suggestioni puramente sonore e senza precisi riferimenti testuali del lisztiano “Après une lecture du Dante”. Per Caruso, infine, abbiamo attinto dal vastissimo repertorio da lui interpretato e di cui ci lasciò preziose registrazioni. Ne è risultato un programma vario e stimolante in cui le esigenze della cultura e quelle dello spettacolo trovano un efficace punto di equilibrio. La voce recitante di Lorenza Fantoni arricchirà il percorso musicale con alcune letture dalla Divina Commedia.
Giovanni Paisiello (1840-1816)
“Nel cor più non mi sento” (La Molinara)
Umberto Giordano (1867-1948)
“Un dì all’azzurro spazio” (Andrea Chénier)
Gaspare Spontini (1774-1851)
“O des infortunés déesse tutélaire!” (La Vestale)
Franz Liszt (1811-1886)
Après une lecture du Dante
Fantasia quasi Sonata
Giacomo Puccini (1858-1924)
„E lucevan le stelle” (Tosca)
Hans von Bülow (1830-1894)/Franz Liszt
Sonetto di Dante
Giuseppe Verdi (1813-1901)
Duetto Cunizza/Riccardo dall’Oberto onte di S. Bonifacio
Gioacchino Rossini (1792-1868)
Noi leggevamo un giorno (Romanza su alcuni versi dal Canto V dell’Inferno)
Giacomo Puccini (1858-1924)
“Firenze è come un albero fiorito” (Gianni Schicchi)
Ruggero Leoncavallo (1857-1919): Mattinata