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Finale 1° Concorso internazionale di composizione

Dettagli

Data:
10 Dicembre 2022
Ora:
8:30 pm – 10:00 pm
Prezzo:
€5
Categoria Evento:
Tag Evento:
,

Organizzatore

Serate Musicali
Phone
02 29409724
Email
biglietteria@seratemusicali.it
Website
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Sala Puccini – Conservatorio di Milano

via Conservatorio 12
Milano, 20122 Italia
+ Google Maps
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GIURIA

GIOVANNI SOLLIMA Presidente

NICOLA BARONI

CHRISTIAN BELLISARIO

GIORGIO COLOMBO TACCANI

CARLO GALANTE

BRANI FINALISTI

DANIEL ESPEN
Evocazione, per violoncello e pianoforte

LIVIA MALOSSI
Places, per violoncello solo

LEONARDO MARINO
Cut, per violoncello e pianoforte

LUCA RIZZO
Shirasagi Suite, per violoncello solo

FEDERICA VOLANTE
Mamba nero, per violoncello e pianoforte

ESEGUITI DA

Violoncellisti COSIMO CAROVANI e FABIO MUREDDU
Pianista LUCA SCHIEPPATI


Scarica il libretto di sala


GIUSEPPE (PEPPINO) LODIGIANI (1918-2004)

Ingegnere, imprenditore, è stato un importante costruttore italiano e al suo nome è legata la realizzazione di alcune tra le più grandi dighe del mondo.
Chi lo ha conosciuto nel privato ne ricorda però soprattutto la particolare inclinazione verso un altro mondo: quello delle categorie dello spirito, tra le quali l’arte in ogni sua forma, la musica su tutte.
“La holde Kunst che ha riempito la mia esistenza”, scriveva, suonata, ascoltata, studiata, è stata per lui «pratica di vita» oltre che piacere e rifugio, mai sottofondo o «colonna sonora».
E nel corso degli anni ha raccolto oltre 10.000 dischi, gran parte dei quali sono stati recentemente donati in suo nome a Spazio Teatro ‘89 perché tanti altri, soprattutto giovani, abbiano l’opportunità di conoscere grandi classici e autentiche rarità.
Al suo amore per la musica, alla sua curiosità verso tutto ciò che di nuovo l’arte sa proporre, alla sua grande fiducia nei giovani è dedicato il premio di questa sera: gli sarebbe piaciuto moltissimo il titolo “Costruttori di Armonie” e si sarebbe sentito a casa qui al Conservatorio dove contava numerosi amici e nelle cui sale ha passato centinaia di serate.

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Concorso di composizione
“Costruttori di Armonie – Premio Giuseppe Lodigiani”

Il Concorso è stato realizzato in collaborazione con il Conservatorio di Milano e con il sostegno della famiglia Lodigiani.

Mirava a selezionare nuove composizioni per violoncello solo o in Duo con il pianoforte.

Ha visto la partecipazione di 27 giovani compositori da tutto il mondo, i cui brani sono stati valutati da una Giuria.
Al termine della selezione, sono rimasti in gara i cinque brani che ascoltiamo questa sera.

Al termine del concerto la Giuria esprimerà una graduatoria di merito, assegnando i premi.

É previsto anche un premio del pubblico, quindi il Vostro giudizio sarà prezioso per scegliere il vincitore e costruire insieme nuove armonie!

DANIEL ESPEN

Nato nel 1984 ha studiato pianoforte con Riccardo Bettini diplomandosi nel 2006 con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia; ha proseguito gli studi con Gerardo Chimini presso lo stesso Conservatorio dove ha conseguito il Master con il massimo dei voti e la lode. Quindi ha iniziato a studiare composizione con Giancarlo Facchinetti e si è diplomato al Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma con Luca Tessadrelli con il massimo dei voti. Ha studiato inoltre violino e disegno con Elena Allgretti Camerini. Nel 2007, risultando tra i migliori studenti della “Libera Accademia di Belle Arti” di Brescia, ha ottenuto una borsa di studio Erasmus per “Theatre Design” presso “University of Art and Design” (UCE) a Birmingham, dove completato il master in scenografia e regia teatrale. È attivo come concertista in Italia e all’estero; ha inciso il Cd “Archetipi” con musiche per pianoforte composte da lui stesso e da Luca Tessadrelli. Il suo brano sinfonico “Danza sulla primavera della vita” ha vinto il Primo Premio in occasione del 150° anniversario della nascita di Arturo Toscanini. Dal 2018 è professore di musica in Cina (provincia del Guangdong). Nel luglio 2020 ha vinto l’ICCCJ (International Choral Competition Composition of Japan) e la sua composizione “The Chant of the Witches” per coro misto è stata registrata dal “Metropolitan Choir of Tokyo” diretto da Ko Matsushita. Dal 2020 tiene recital pianistici a Pechino, Shanghai, Tianjin, Dalian ecc. Da ottobre 2021 è professore di pianoforte presso il “Royal College of Music” di Londra (sezione Shanghai: Kingdom Music Education Group).

LIVIA MALOSSI

Nata a Cesena nel 1996, si è diplomata in pianoforte, in musica da camera e composizione con il massimo dei voti e la lode. Attualmente frequenta la Laurea Magistrale in Composizione con Paolo Aralla a Bologna e per l’anno accademico 2022/2023 sarà allieva del Royal Conservatoire Le Hague. Le sue opere sono state eseguite al Festival Nuova Consonanza di Roma, al “Chigiana International Festival 2022” di Siena, al Festival Gaudeamus di Utrecht e, come membro del collettivo In.Nova Fert, al 64° Festival Internazionale di Musica Contemporanea – Biennale di Venezia 2020. Ha anche vinto la Fromm Foundation Composition Fellows per partecipare alla Composers Conference 2022 presso la Brandeis University di Boston, negli Stati Uniti. Oltre a vincere numerosi concorsi nazionali e internazionali, nel 2021 ha vinto anche la Juurilla Commissioning Grant da Versoi Ensemble (FIN-USA) e ha ricevuto una commissione da La Piana del Cavaliere, per il progetto “Coincidenze” di Orvieto realizzato in collaborazione con Accademia Chigiana, Impuls Festival e Gaudeamus Festival. Nel 2018 ha ricevuto una menzione speciale per meriti artistici dall’Inner Wheel Club di Bologna e nello stesso anno è apparsa in “Proprio Destino”, film documentario di Cesare Ronconi e Martina Dall’Ara per “Teatro Valdoca”, vincitore del Premio Cinema del Reale al Royal Film Festival di Corigliano d’Otranto.

LEONARDO MARINO

Siciliano, ha studiato composizione a Milano con Solbiati e a Ginevra con Jarrell. La sua musica è stata eseguita e programmata da diverse orchestre, ensemble e solisti. La sua opera da camera “APNEA” è stata eseguita durante il “61esimo Festival di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia”. La sua seconda opera,“Huit Minutes – Nous y étions presque” è stata eseguita a Ginevra nel settembre 2021 diretta da Clement Power. L’opera è stata prodotta da Operalab.ch, piattaforma creata dal Grand Théâtre de Genève. Lo scorso novembre è stato eseguito “Frammenti di un miraggio”, per violoncello, commissionato dalla Royal Academy of Music di Londra in occasione del 200esimo anniversario dalla sua fondazione. La sua musica è edita da Edizioni Suvini Zerboni – SugarMusic S.p.A.

LUCA RIZZO

Si diploma in composizione con Giovanni D’Aquila e Salvatore Bellassai, in pianoforte con Tella Bonaccorsi e in musica elettronica con Emanuele Casale e Giuseppe Rapisarda al Conservatorio “A. Scarlatti” di Palermo. In veste di pianista ha collaborato con Peter Wegele per le sonorizzazioni dal vivo dei film muti “La Chute de la Maison Usher”, “Die Abenteuer des Prinzen Achmed” e “Menschen am Sonntag” e con Loris Capister per l’esecuzione dei brani “Chiaroscuro” e “Bridges to Bach” di Giya Kancheli. Ha affiancato Gaetano Randazzo come assistente alla produzione di West Side Story con musiche di Leonard Bernstein, Sinfollywood con musiche di Henry Mancini e ha curato l’edizione di “Scale per pianoforte: Libro I & II” di Marzia Manno, pubblicato da Da Vinci Publishing. Ha realizzato musiche per il documentario “Sotto lo stesso tempo”, prodotto dagli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo, presentato al Torino Film Festival 2022 e disponibile in streaming su Rai Play e per il cortometraggio “Una volta ancora” diretto da Giulia Di Maggio e presentato all’8° Festival Internazionale del documentario “Visioni dal mondo” di Milano. Alcuni suoi brani sono editi presso le case editrici Pizzicato Verlag Helvetia, Studiomusicalicata e Agenda. Attualmente lavora come compositore, produttore, copista e tecnico del suono, presso lo studio palermitano “Federiscores”, collaborando anche per lo sviluppo della piattaforma musicale digitale “Bravo!”. Ha vinto il 1° Premio all’International Composition Prize SEM 2020.

FEDERICA VOLANTE

Si è diplomata in pianoforte al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma con Aldo Tramma e ha seguito un corso biennale in pianoforte presso il PIMS di Roma con Claudio Trovajoli e inoltre ha frequentato il corso di musica da camera all’Accademia di Musica di Pinerolo con il Trio Debussy. Diplomata in Composizione presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, con Matteo D’Amico, ha frequentato il corso di perfezionamento di composizione di Fabio Vacchi presso la Scuola di Musica di Fiesole, ha seguito un seminario del compositore americano Derek Bermel nell’ambito del progetto De musica organizzato da Nuova Consonanza e un seminario di orchestrazione tenuto da Andrea Portera presso la Scuola di Musica di Fiesole; ha seguito il corso di perfezionamento di composizione di Azio Corghi e Mauro Bonifacio all’Accademia Filarmonica di Bologna. È inoltre laureata in Psicologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma e ha seguito i corsi per docenti di musica Yamaha, conseguendo il Fundamentals grado 5. È formatrice, per l’anno in corso, all’Accademia Filarmonica Romana per il progetto “Opera domani La Cenerentola”. È stata borsista come pianista collaboratrice per le classi di archi presso il Conservatorio Santa Cecilia. Ha accompagnato alcune lezioni del corso di perfezionamento di clarinetto tenute da Alessandro Carbonare. Suoi brani sono stati eseguiti presso la sala accademica del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, Festival internazionale della fisarmonica di Castel Fidardo, Accademia Filarmonica Romana, Accademia Filarmonica di Bologna. Nel novembre 2022 ha avuto luogo, presso il teatro Argentina di Roma, l’esecuzione di “Tutta la notte i cani hanno abbaiato”, melologo per ensemble cameristico e gruppo vocale, su testo di Sandro Cappelletto. La sua musica è pubblicata da Edizioni Preludio di Milano e collabora stabilmente con Edizioni Ricordi di Milano come realizzatrice di riduzioni pianistiche.

COSIMO CAROVANI

Si diploma con il massimo dei voti al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze con Nannoni, seguendo contemporaneamente i corsi della Scuola di Musica di Fiesole con Burchietti. Si perfeziona poi con Bronzi a Portogruaro, con Gnocchi e Cerrato all’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola e con Dindo alla Pavia Cello Academy. Consegue il diploma di Bachelor K.A. presso la Hochschule für Musik, Theater und Media di Hannover, con Wick. Ha partecipato agli incontri estivi dell’Accademia Europea del Quartetto (ECMA), ha seguito i corsi di perfezionamento per Quartetto d’Archi alla Scuola di Musica di Fiesole, all’Accademia Chigiana e alla Musikhochschule di Hannover. Si è perfezionato e collabora con Meissln, Wille, Schneider, Feltz, Schmidt, Jakobson, Aguera, Müller e Pichler (primo violino del Quartetto Alban Berg). È il violoncellista del Quartetto Indaco e primo violoncello dell’Orchestra da Camera “Milano Classica”. Collabora con Avital, Caine, Bermel, Swedish, ecc. Ha studiato orchestrazione contemporanea, composizione e videoscrittura con Andrea Portera. Il suo catalogo che conta più di sessanta numeri d’opera è pubblicato dalla casa Sconfinarte di Milano. Ha ricevuto una commissione per un Concerto per mandolino e orchestra per Avi Avital, per un brano per viola sola “In Freiheit” e per un Concerto per Simone Gramaglia. Nel 2021 ha vinto il Concorso di composizione con residenza artistica Ragazze e ragazzi. Salvemini 1990. Registra per da Vinci Publishing, Brillant Classic, Sconfinarte ed Ema Vinci. Nel 2021 ha pubblicato con il Quartetto Indaco il progetto Dante 21 che lo ha visto sia esecutore che compositore e il primo volume delle sue composizioni per pianoforte solo. Nel 2022 è uscito il suo disco d’esordio come solista e concertatore con l’Orchestra da Camera Milano Classica “Tales of Dusk”. È dedicatario di composizioni di Sollima, Solbiati, Sardelli, Sani, Sarti, di due brani di Albini e Tammaro (presenti nel suo disco “ad Antiqua”), ma anche de “Canti dopo l’Apocalisse” per Quartetto e “Via Lucis delle Ombre” per Quartetto concertante e orchestra d’archi di Portera, il quale gli ha anche dedicato “Odi e t’Amo”, per violoncello solo. Nel 2021 ha pubblicato “Intorno alla Musica”, piccola antologia di riflessioni sul futuro della musica colta nella società occidentale e sul ruolo del musicista classico nell’imminente futuro (NeoClassica). Suona un violoncello di Charles Claudot del 1840 con un archetto Louis J. Morizot père del 1920, di sua proprietà.

FABIO MUREDDU

Laureatosi con lode presso i Conservatori di Cagliari (in violoncello) e Sassari (in didattica strumentale), si è perfezionato in musica da camera presso la Scuola Superiore di Duino, presso l’Accademia di Santa Cecilia a Roma e presso l’Accademia del Quartetto di Fiesole; ha inoltre approfondito il proprio repertorio solistico presso l’Accademia Stauffer di Cremona e la Scuola di Musica di Fiesole. I suoi insegnanti sono stati Oscar Piastrelloni, Rocco Filippini, Enrico Bronzi, Luigi Piovano, Robert Witt, Giovanni Gnocchi, il Trio di Trieste. Come camerista, ha suonato al fianco di artisti quali Salvatore Accardo, Franco Petracchi, il Quartetto della Scala, Valentin Erben, Pavel Vernikov. È stato violoncellista nel Quartetto d’Archi Indaco e nel Karalis Cello Quartet. Selezionato da Riccardo Muti, è stato prima parte nell’Orchestra Cherubini. Ha inoltre suonato in Orchestre quali: Leonore, Filarmonica della Scala, Accademia di Santa Cecilia e Orchestra da Camera di Mantova. Collabora attualmente con l’Ensemble MilanoClassica. È stato per alcuni anni membro stabile dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari e, con il ruolo di primo violoncello, dell’Orchestra 1813 del Teatro Sociale di Como. Insegna musica da camera presso il Conservatorio di Novara, dopo aver svolto lo stesso ruolo a Milano, Cagliari, Messina e Foggia.

LUCA SCHIEPPATI

Milanese del ‘64, è concertista, didatta e organizzatore; inizia lo studio del pianoforte a 5 anni con Edda Ponti, diplomandosi poi con lode e menzione al Conservatorio di Milano con Paolo Bordoni; si perfeziona a Roma con Aldo Ciccolini. Fin da bambino è vincitore o premiato in concorsi nazionali e internazionali (Clementi, Mozzati, Rendano, Stresa, Trani, Sala Gallo, Pescara, Pozzoli, Philips-Opera prima, ecc). Ha eseguito un ampio repertorio, con particolare attenzione per Autori e brani di rara esecuzione, per prestigiose istituzioni musicali italiane e straniere. Ha partecipato ai concerti del museo Poldi Pezzoli di Milano, suonando su fortepiani della collezione Giulini. Sullo Steinway appartenuto a Liszt, ora al Museo del Teatro alla Scala, ha eseguito nel 2001 l’Integrale delle Parafrasi di Liszt da Opere di Verdi. Ė stato protagonista di prime esecuzioni di opere di importanti autori, quali Carlo Boccadoro, Carlo Galante, Jose Manuel Lopez-Lopez, Sonia Bo. Ha collaborato come solista con diverse orchestre (RTV di Zagabria, Cantelli, Pomeriggi Musicali di Milano ecc.) collaborando con direttori quali Boccadoro, Goldstein, Marek, Veronesi, Scogna, Raffanini. Come camerista, oltre ai Duo stabili con Piercarlo Sacco, Corrado Greco e Külli Tomingas, si ricordano le esperienze insieme a Franzetti, Montanari, Burato, Libetta, Gulyak, Siirala, Kuroda, Katyukova. Ha tenuto concerti con Luciana Serra, Denia Mazzola Gavazzeni, Massimo Cavalletti e altri nomi noti, nonché con giovani voci emergenti. Ha partecipato allo spettacolo “Largo al factotum” con Elio delle Storie tese. Apprezzato anche come conferenziere, i suoi concerti diventano spesso momenti di approfondimento sui brani in programma. Primo nella graduatoria del Concorso per esami e titoli a cattedre nei Conservatori, insegna attualmente al Conservatorio di Milano. Intensa l’attività di organizzatore, con all’attivo più di 1000 eventi quale direttore artistico di Spazio Teatro 89, dei Concerti Coop di Milano e del Concorso Coop Music Awards; è inoltre consulente artistico di Serate Musicali. Collabora con l’associazione Donatori di Musica, della cui meritoria attività è convinto promotore.