con il patrocinio di Martha Argerich, Cristina Muti e Fedele Confalonieri
Spazio Teatro 89 e Coop Lombardia presentano:
in collaborazione con Serate Musicali
Programma
W. A. Mozart (1756-1791):
Ch’io mi scordi di te, Aria da concerto K 505 per soprano, pianoforte e orchestra
Ludwig van Beethoven (1770-1827):
Concerto per pf. e orchestra n. 4 in sol maggiore op. 58
(versione con orchestra d’archi di Vinzenz Lachner)
L’Aria da concerto “Ch’io mi scordi di te” per soprano, pianoforte e orchestra fu scritta per la cantante Anna Selina “Nancy” Storace, le cui virtù non solo musicali pare suscitassero in Mozart i più appassionati slanci. La prima esecuzione, con la dedicataria protagonista e Wolfy al pianoforte, ebbe luogo a Vienna il 23 febbraio 1787, dopo di che Nancy partì per Londra e Amadeus, che sarebbe morto quattro anni più tardi, non la rivide mai più. E’ musica di olimpica, sfolgorante bellezza che esprime tutto il pathos del distacco da una persona cara senza mai rinunciare al gusto illuminista per l’equilibrio e la levigatezza della forma. Altrettanto levigato ed equilibrato nella scrittura, ma con una intensità lirica e drammatica che trascende le pur evidenti ascendenze mozartiane proiettandole in un’aura pre-romantica, è il Concerto n. 4 di Beethoven. La versione cameristica da noi presentata, con i soli archi a riassumere la partitura orchestrale, se da un lato sacrifica inevitabilmente lo sfarzo e la potenza del sinfonismo beethoveniano, dall’altro ne esalta quegli aspetti di delicato intimismo altrettanto importanti ma talvolta lasciati in secondo piano. Le parti solistiche sono affidate al pianista Luca Schieppati e, nell’Aria mozartiana, al mezzosoprano Külli Tomingas. Con loro l’ensemble d’archi del MaMu, acronimo di Magazzino Musica, da alcuni anni centro di promozione della cultura musicale tra i più vivaci nel panorama milanese grazie a una attività divulgativa eclettica, fantasiosa e inclusiva.