AVITAL – KLEIN

Mandolinista AVI AVITAL
Pianista OMER KLEIN

Dettagli evento

• Data : 29 Gennaio 2024, ore 20:45
• Luogo : Sala Verdi – Conservatorio di MIlano, via Conservatorio 2, 20122 Milano
• Biglietti: intero 25€, ridotto 20€

PROGRAMMA

“OUR SONG”

O. AVITAL (1971)
Zamzama

O. KLEIN (1982)
Niggun

O. AVITAL
Lonely Girl (Duo Piano & Mandolin)
Avi’s Song

O. KLEIN
Josephine
Sleepwalker
Espagna (per mandolino pianoforte e percussioni)

J. S. BACH (1685-1750)
Partita n.2 in re minore BWV 1004: I. Allemande

O. KLEIN
Improvisation

J. S. BACH
Partita No 2 in re minore BWV 1004: II Courante

O. KLEIN
Improvisation

J. S. BACH
Partita No 2 in re minore BMV 1004: III Sarabande

O. KLEIN
Improvisation

J. S. BACH
Partita No.2 in re minore BWV 1004: IV Gigue

«OUR SONG»

Il carismatico Avi Avital è senz’altro uno dei più grandi mandolinisti dei nostri tempi e le sue registrazioni per Deustche Grammophone sono acclamate internazionalmente. In questo programma Avital si immerge nella musica classica ed esplora il jazz insieme a Omer Klein, dando un’interpretazione libera di diversi brani jazzistici e di canzoni israeliane. Ma Avital non può tralasciare Johann Sebastian Bach, che è stato il suo eroe da ragazzo. Perciò nel programma aggiunge una trascrizione per mandolino della Partita n.2 BWV 2004, che non è mai sembrata così giocosa, se ascoltata avendo in mente le canzoni jazz che l’hanno preceduta.

AVI AVITAL

Primo mandolinista nominato per un Grammy Award per la musica classica.  Per più di due decenni ha rimodellato la storia e il futuro del suo strumento, ampliando il repertorio mandolinistico non solo con trascrizioni di brani ma commissionando opere per mandolino, tra cui i Concerti per mandolino e orchestra di Jennifer Higdon, Anna Clyne, Avner Dorman e Giovanni Sollima. Nella stagione 2023/24 collaborazioni con: Sinfonica della Radio di Francoforte e Urbański, Sinfonica di Vancouver e Lu, Camerata Salzburg e Bihlmaier, Kammerakademie Potsdam e tournée con Il Giardino Armonico e Antonini, il gruppo CHAARTS e con l’Orchestra Barocca di Venezia.

È artist-in-residence del Festival SWR di Schwetzinger; ritorni al DeSingel di Anversa, alla Wigmore Hall di Londra, alla Philharmonie di Berlino, al Rheingau Musik Festival e al Festival Musicale dello Schleswig-Holstein. Collaborazioni con Mehta, Nagano, Gilbert, Koopman, etc.. Nel 2023 ha lanciato il suo progetto “Between Worlds Ensemble”, con una residenza alla Boulez Saal di Berlino e concerti a Bucarest, Varsavia, Amburgo, Ludwigshafen e Anversa. Scelto come ‘’Portrait-Artist” dal Festival Musicale dello Schleswig-Holstein, dal BOZAR di Bruxelles, dal Konzerthaus di Dortmund e come artist-in-residence dal Festival di Bodensee e da La Jolla Music Society in California. È una presenza regolare in importanti festival internazionali. Registra in esclusiva con Deutsche Grammophon.

L’album “Concertos”, con Il Giardino Armonico e Antonini, presenta i Concerti per mandolino di Vivaldi, Hummel, Bach, Barbella e Paisiello; The Art of the Mandolin, ha ottenuto consensi di critica e pubblico. Altre incisioni: Avital meets Avital, con Omer Avital; Vivaldi; trascrizioni dei Concerti di Bach dello stesso Avital e Between Worlds, raccolta di musica da camera che esplora le connessioni tra musica classica e musica tradizionale. Nato a Be’er Sheva, nel sud di Israele, Avital ha iniziato lo studio del mandolino all’età di otto anni per poi proseguire all’Accademia Musicale di Gerusalemme e al Conservatorio Pollini di Padova con Orlandi. Suona un mandolino del liutaio israeliano Arik Kerman. 

OMER KLEIN

Artista e compositore prolifico, ha pubblicato otto album come solista e oltre cento composizioni originali. Artista esclusivo Warner Music, ha inciso Sleepwalkers, trio che esplora temi legati alla società nell’era dell’informazione (ECHO 2018), Radio Mediteran, album contemporaneo e lungimirante grazie anche all’utilizzo di sintetizzatori analogici e percussioni e Personal Belongings, pubblicato nel 2021. Si è esibito nei più importanti Festival. Nel 2022 ha debuttato alla Philharmonie di Berlino, al Konzerthaus di Vienna e ha tenuto la prima esecuzione mondiale di un nuovo brano per danza e teatro, allo Schauspiel di Francoforte.

Con il bassista Haggai Cohen Milo e il batterista Amir Bresler, ha fondato nel 2013 l’Omer Klein Trio, che si esibisce spesso eseguendo brani composti da Klein stesso. La sua collaborazione con Avital è stata un incontro tra menti particolarmente creative: Klein improvvisa nuovi movimenti da brani di J. S. Bach, poi eseguiti da Avital. Altre collaborazioni hanno incluso il progetto con la NDR Big Band, e un duo con il percussionista classico Alexej Gerassimez, dopo la ‘residenza’ tenuta insieme nel 2017 ai Festspiele Mecklenburg-Vorpommern. Nel 2022, Klein ha suonato per la prima volta al Konzerthaus di Dortmund con brani da lui arrangiati o composti per pianoforte e quartetto d’archi, insieme al Quartetto Aris (nomination al German Jazz Award 2023).

Nato in Israele, cresciuto a Netanya, è figlio di genitori israeliani e nipote di immigrati provenienti da Tunisia, Libia e Ungheria. Ha iniziato a suonare strumenti a tastiera a cinque anni, dedicandosi esclusivamente al pianoforte a tredici e iniziando a comporre e improvvisare fin dalla giovane età. Ha studiato alla Thelma Yellin High School of the Arts di Givatayim, prima di trasferirsi negli Stati Uniti grazie a una borsa di studio del New England Conservatory di Boston, dove ha studiato pianoforte jazz con Perez e Blake e pianoforte classico con Korsantia. Nel 2005 si è trasferito a New York, dove ha continuato gli studi privatamente con Hersch. Nel 2009 si è trasferito in Germania e attualmente risiede a Francoforte con la sua famiglia.