Lunedì 9 Aprile 2018 – ore 20.30 Sala Verdi del Conservatorio – Via Conservatorio, 12 – Milano
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JANINE JANSEN collabora regolarmente con le più importanti orchestre e i più celebri direttori del mondo. In questa stagione è “Perspectives Artist” alla Carnegie Hall di New York dove esegue concerti e programmi di musica da camera per tutta la stagione, mentre i tour sono programmati con Royal Concertgebouw Orchestra e Gatti; London Symphony Orchestra diretta da Tilson Thomas e Bychkov; Deutsche Kammerphilharmonie e Järvi. In questa stagione suonerà con Filarmonica di Berlino e Järvi, Filarmonica di Monaco e Mehta, Staatskapelle Dresden e Pappano, Orchestra di Philadelphia e Filarmonica di Rotterdam e Nézet-Seguin, Filarmonica Ceca e Hrusa, Filarmonica di Oslo e Vienna Symphony e Afkham, Royal Stockholm Philharmonic e Canellakis.
Sarà anche in Estremo Oriente e in Australia con le Orchestre di Singapore, Sydney e Nuova Zelanda. Appassionata musicista da camera, suona con Maisky, Argerich, Golan, Gavrylyuk, Leonskaja e Stott. Come parte della sua Perspectives Series alla Carnegie Hall, eseguirà il “Quartet for the End of Time” di Messiaen con Debargue, Thedéen e Fröst e la “Prima” americana del Concerto per violino di Michel van der Aa con la Philadelphia Orchestra e Nézet-Seguin. Altri concerti a Carnegie includono musica da camera con Thibaudet e il Dover Quartet.
Debutto discografico nel 2003 con le Quattro Stagioni di Vivaldi; ultime incisioni – con Antonio Pappano – il Concerto per violino n.1 di Bartok con London Symphony Orchestra e il Concerto per violino di Brahms con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Inoltre una registrazione del Concerto n.2 per violino di Prokofiev con London Philharmonic Orchestra e Jurowski, Beethoven e Britten con Järvi, Mendelssohn e Bruch con Chailly, Ciaikovski con Harding e un album di Concerti di Bach con il suo stesso ensemble.
Janine ha anche pubblicato numerosi dischi di musica da camera, tra cui il Quintetto per archi di Schubert e Verklärte Nacht di Schoenberg, le Sonate di Debussy, Ravel e Prokofiev con il pianista Itamar Golan.
Ha vinto quattro Edison Klassiek Awards, quattro ECHO Klassik, il Preis der Deutschen Schallplattenkritik, NDR Musikpreis e il Premio Concertgebouw. Inoltre ha ricevuto il VSCD Klassieke Muziekprijs e il Royal Philharmonic Society Instrumentalist Award e nel 2015 il Premio MusikFest di Brema. Ha studiato con Wijzenbeek, Philipp Hirshhorn e Boris Belkin.
Nel 2003 ha fondato il Festival internazionale di musica da camera di Utrecht di cui è stata Direttore Artistico fino a giugno 2016, nominando, come suo successore, la violoncellista Harriet Krijgh.
Suona il violino Stradivari “Rivaz – Baron Gutmann” del 1707, gentilmente concesso da Dextra Musica.
Janine Jansen è al suo debutto per Serate Musicali -Milano.
KATHRYN STOTT Nata nel Lancashire, ha studiato alla Yehudi Menuhin School e al Royal College of Music con Nadia Boulanger, Vlado Perlemuter e Kendall Taylor. Presente nei festival internazionali sia come solista che in formazioni da camera, ha suonato in tutto il mondo, da quando, nel 1978, è stata premiata al Leeds International Piano Competition. Collabora con Sollima, Jansen, JP Jofre e la sua Hard Tango Chamber Band. Per celebrare il trentesimo anniversario dal primo concerto, ha registrato “The Arc of Life” con Yo-Yo Ma e, come solista, “Solitaires”, continuando la sua esplorazione di opere francesi per pianoforte. I prossimi impegni includono tour in Asia e negli Stati Uniti con Yo-Yo Ma, concerti e recital nel Regno Unito e concerti con Piers Lane, Western Australia e Tasmanian Symphony Orchestra.
Kathryn ha mantenuto un forte interesse per la musica contemporanea e molte opere sono state scritte appositamente per lei; il suo stretto rapporto musicale con il compositore Graham Fitkin ha portato a 7 anteprime mondiali. È una importante esponente del Tango e di altre musiche da ballo latino, che si riflettono nella collaborazione con Yo-Yo Ma e nella registrazione di due CD “Soul of the Tango”, (vincitore di un Grammy Award) e “Obrigado Brazil”. Oltre alle incisioni con Yo-Yo Ma, ha registrato tra gli altri con Truls Mørk, Christian Poltéra, Guy Johnston, Doric String Quartet, Noriko Ogawa, Tine Thing Helseth, BBC Philharmonic, London Symphony Orchestra, Royal Liverpool Philharmonic Orchestra e Tokyo Symphony Orchestra.
Recentissima la pubblicazione di un cofanetto di 8 CD con le riedizioni delle sue prime registrazioni come solista. Kathryn Stott è stata nominata dal governo francese Chevalier dans l’Ordre des Arts et Lettres; dal 2009 al 2014 è stata Direttore Artistico della Manchester Chamber Concerts Society ed è stata Guest Director Artistico di Incontri in Terra di Siena nel 2010 e 2011. Nel 2014 è stata curatrice di “Dance!” un ciclo di 6 concerti per i Leeds International Concerts; è stata Direttore Artistico del Festival Fjord Classics in Norvegia nel 2017, prima di diventare Direttore Artistico del Festival australiano di musica da camera. È Visiting Professor e ha una cattedra onoraria alla Royal Academy of Music di Londra, ricopre il ruolo di International Chair al Royal Northern College of Music di Manchester e viene regolarmente invitata alla Chethams School of Music e, dal 2016, è entrata a far parte della facoltà di pianoforte della Norwegian Academy of Music di Oslo.
Ha una figlia, Lucy e vive a Manchester. Appassionata camminatrice, ama stare in campagna e trascorrere il suo tempo con Archie, il suo cocker spaniel.
È ospite per la prima volta di Serate Musicali – Milano.