“…pianisti all’Opera”

 

Mercoledì 20 dicembre 2017 – ore 18:00

Sala da ballo della Galleria d’Arte Moderna, Via Palestro 16, Milano

Pianisti Carlo Balzaretti e Simona Rosella Guariso

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“Sempre nel cuore la Trilogia popolare, amata sofferenza del “Siur Maestar”,già celebrata a Busseto dal Duo pianistico Guarisco-Balzaretti, così come il raro Capriccio Sinfonico del Puccini studente per la prima volta ad espandersi nel verdianissimo Salone Barezzi, salutato dal morbido incontro del sognatore Debussy. Di nuovo, oggi, i cari spartiti a freschissimo e gioioso divertissement”. GC. Contini (Sindaco di Busseto)

Nell’epoca pre-fonografica, il pianoforte aveva un ruolo fondamentale nella diffusione della musica nelle case delle classi sociali benestanti. Il suonare a quattro mani era un modo per stare insieme, per passare il tempo in compagnia. E quando a condividere la tastiera e lo sgabello erano un uomo e una donna, chi di noi sarebbe pronto a giurare che non ci poteva essere nell’aria una sottile corrente elettrica…?

Una trascrizione da Concerto per pianoforte a 4 mani di “Bella figlia dell’amore”del  Rigoletto e le due Fantasie su il Trovatore e la Traviata, ci introducono nella notissima Trilogia popolare verdiana. Le tre Opere contrassegnano la raggiunta maturità artistica del musicista e sanciscono inequivocabilmente la sua concezione drammaturgica, oltre a dare piena dimostrazione di quanto Verdi padroneggiasse ormai in maniera perfetta i propri mezzi espressivi. La profonda diversità dei tre drammi musicali costituisce una ulteriore conferma di tali affermazioni.

Nella sua versione orchestrale, l’ouverture del Nabucco introduce la terza opera lirica di Verdi, quella che decretò il successo del giovane compositore bussetano.

La Petite Suite di Debussy nasce come opera per pianoforte a quattro mani. Debussy la scrisse tra il 1886 e il 1889 per soddisfare la richiesta, da parte dell’editore musicale Durand, di un’opera per dilettanti. I primi due brani della Suite si ispirano a poesie di Paul Verlaine (che fu, probabilmente, tra tutti i poeti francesi, il più ‘musicale’).

Il Capriccio sinfonico di Puccini risale al 1882, quando il giovane compositore stava terminando i suoi studi presso il Conservatorio di Milano. Eseguito ben tre volte nella sua originaria versione orchestrale, ebbe un’accoglienza entusiastica da parte del pubblico. Ciononostante, è stato pubblicato solo nel 1978, probabilmente perché il compositore, dopo aver riciclato alcuni motivi del Capriccio nelle sue opere liriche Edgar e La Bohème, scelse di lasciare nell’oblio questa sua prova giovanile.

David Steven Tabbat

Carlo Balzaretti, personalità musicale poliedrica, ha iniziato in giovanissima età l’attività concertistica, tenendo numerosissimi recitals pianistici, prendendo parte a trasmissioni televisive per la Rai, registrando compact disc e svolgendo un significativo ruolo nell’ambito dell’istruzione e della diffusione della musica classica in Italia.Ha iniziato gli studi musicali all’età di quattro anni con Franca Balzaretti, diplomandosi in pianoforte e composizione, presso il Conservatorio G.Verdi di Milano con Alberto Mozzati, Paolo Bordoni, Angelo Corradini, Danilo Lorenzini e Azio Corghi, affiancando studi musicologici, umanistici e di direzione d’orchestra.

Vincitore di primi premi assoluti in diversi concorsi nazionali (Osimo e Bologna) ed internazionali, tra i quali il “Maria Canals” di Barcellona in cui è risultato primo vincitore assoluto nel 1982, nel 1986 è stato scelto a rappresentare l’Italia, quale unico concorrente italiano, al Concorso “Eurovision Joung Musicians” di Copenhagen. Ha egualmente rappresentato l’Italia, alle rassegne “Concerti per l’Europa” del 1989 e del 1990 organizzate dalla CEE e trasmesse via satellite dalla RAI.

Ha suonato in buona parte d’Europa, in Asia e negli USA, partecipando a numerosi Festivals internazionali (Bergamo e Brescia, “Festa Musica Pro” di Assisi e Orvieto, Maggio musicale Fiorentino, Festival internazionale Mozart 2004, “G.O.G. di Genova”, Gioventù Musicale d’Italia dal 1984, Salle Gaveau-Parigi, “the Master Concert Series” in Roma, Acc. Chigiana di Siena, Società del Quartetto-Bergamo, Ente Teatro Comunale di Treviso, Teatro Olimpico di Vicenza, Filarmonica Laudamo-Messina, Ass. “Pro Musiciens” di Ginevra”, Festival di Santander e Granada (Spagna),  Stagione della Sala Greppi di Bergamo, “International piano Festival Bejing”, Angelicum, Pomeriggi Musicali, Serate Musicali di Milano, Bruxelles, Rey Concert Hall in Istanbul, the National Concert Hall in Taipei-Taiwan nel 2001, nel 2002 e nel 2013, Wigmore Hall-Londra nel 2006, Festival U.Giordano nel 2009 e nel 2010, Festival internazionale di Toledo nel 2010, Stagione dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo 2010-12-14,  Festival F. Liszt-Bellagio nel 2011  etc.).

Nel marzo 1993 ha debuttato al “Kennedy Center” di Washington con la Melos Simphony Orchestra. L’autorevole “Washington Post” ha così riportato:”…Carlo Balzaretti ha dato prova di essere un eccellente solista nel Concerto per pianoforte e orchestra Kv.491 di W.A.Mozart. Ha sedotto il pubblico con una solida tecnica mozartiana ed una intelligente concezione della composizione”.

Attivo nella produzione discografica, sono da segnalare il cd “Album des 6, un pianoforte  tra Verlaine e Cocteau”, edito dalla DDT di Torino, “Musica da Camera di N. Rota”, l’opera omnia di G.B. Viotti, per pianoforte e flauto per la Dynamic e diverse pubblicazioni dedicate alla musica da camera italiana per la Tactus.

Nel 2013 è nato il “Balzaretti Project” a cura della M.A.P. con pubblicazioni online su iTunes, Amazon, Nokia Musique ecc (2013)e dal 2015 Halidon pubblica settimanalmente registrazioni di Balzaretti online.

Ha tenuto Master e concerti presso il “Central Conservatory di Pechino”, In Corea, a Seoul, presso la Beihua University di Jilin-Cina , ripetutamente a Tokyo e Mito (Giappone). In Taiwan, presso il prestigioso “Graduate Institute of Performing Arts National Taiwan Normal University” nell’autunno 2013 e in Cina nel 2015 ha tenuto  Master Classes alla Xinghai University di Guanzhou e un concerto presso la East China Normal University di Shanghai (Cina).

Dal 2014 collabora con l’Università Bicocca, nell’ambito di Corsi e Seminari.

Nel maggio 2011 e nel 2012 ha partecipato, in veste di pianista e relatore al progetto “Uto Ughi, progetto giovani” a cura del Festival internazionale di Brescia e Bergamo.

Attivo anche come compositore, I suoi brani sono stati interpretati da musicisti di fama internazionale quali il Soprano Chu Tai-Li, il clarinettista Gervase de Peyer, il violoncellista Claudio Marini, il violinista Domenico Nordio, il pianista jazz Guido Manusardi e il soprano Keiko Koizumi che ha inciso un CD con “Elegia”, presentato dal Ministero della Cultura giapponese a Tokio nel 2007.

Nell’Autunno 2012, il celebre pianista Cyprien Katsaris ha eseguito nelle principali città giapponesi e in Italia “11 marzo 2011” brano che Balzaretti ha composto in omaggio alle vittime dello tsunami.

Nel 2013 ha debuttato in Giappone-Tokyo alla Bunkyo Civic Hall. e ha tenuto una tournée in Brasile e in Taiwan, suonando nella celebre Taipei National Concert Hall.

E’ autore di diverse pubblicazioni musicali, edite da Ricordi ,da Warner Bros e Hachette. Da anni si occupa con successo nell’ambito della didattica pianistica e le sue pubblicazioni sono state ampiamente adottate dai Conservatori e dalle Scuole musicali amatoriali.

E’ stato consulente editoriale della Ricordi e della Carisch-Warner Bros. Nel 2007 è stato nominato Direttore del Conservatorio L. Marenzio di Brescia. Attualmente ricopre la stessa carica presso il Conservatorio G. Verdi di Como, oltre ad altri ruoli istituzionali e di coordinamento didattico e artistico.

www.carlobalzaretti.com

SIMONA ROSELLA GUARISO: Nasce nel 1971 e compie i propri studi di pianoforte al Conservatorio G.Verdi di Milano, dove si diploma sotto la guida di Eli Perrotta; allo stesso Conservatorio segue anche lo studio della composizione. Frequenta,tra gli altri, numerosi corsi di perfezionamento tenuti da A. Kontarsky, G. Ludwig, A. Ciccolini, F. Zadra e K. Bogino. Si distingue in diversi concorsi pianistici nazionali e internazionali quali il M.A.S.T. a Cremona 1990 (primo premio assoluto) e il Rovere d’Oro a S. Bartolomeo al Mare 1991 (secondo premio).

Suona in qualità di solista e in formazioni da camera presso importanti Associazioni Musicali in Italia, Svizzera, Francia, Austria e Germania.Nel 1997 collabora con l’Orchestra Sinfonica G. Verdi di Milano, sotto la direzione di Alun Francis e nel 1998 come pianista accompagnatrice nella classe di canto dell’Accademia “G.Cantelli” di Milano. Suona come solista il Concerto in Fa Minore BWV 1056 di J.S.Bach con la Kammerorchester Kottmann-Streicher di Hofheim am Taunus (Francoforte).

Nell’anno 2000, la sua composizione “Poiein” per Voce recitante,Violoncello e Pianoforte viene eseguita nella Sala Puccini del  Conservatorio di Milano.Nel 2001 lo stesso brano viene riproposto in occasione del “Laboratorio di Ricerca e Perfezionamento Musicale” tenuto da Mario Garuti. “Poiein” viene nuovamente eseguito al Teatro No’hma nel 2003. I suoi brani per Pianoforte “Il Cantico di Svar” e “Probujdam” vengono eseguiti a Salisburgo, a Bad Wimpfen (Germania) e in diversi luoghi d’Italia.

Nel 2003, al Teatro No’hma di Milano, collabora con la nota attrice e regista Teresa Pomodoro, cugina degli scultori Arnaldo e Giò Pomodoro. Concede diverse interviste ad alcune Radio di Milano e Oretta Pierotti Cei, nota operatrice culturale, le dedica un programma monografico. In diretta per Europa Radio di Milano esegue brani di C.Debussy e G.De Simone.

Registra “Respiri dell’Anima”, un CD dedicato alle opere di C.Franck, C.Debussy e R.Schumann, valorizzandole mediante accostamenti letterari ed evocazioni poetiche, cui è lei stessa a prestare la voce. Dal libro “Dal tetto del Duomo” insieme allo scrittore Mauro Raimondi, ha messo in scena uno spettacolo “Concerto per Milano e la Martesana”, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (2012-2016). Con il pianista e compositore tedesco Martin Münch ha suonato in Duo pianistico lo splendido programma “Perle della Musica Orchestrale”, esibendosi in alcune città della Germania nell’ambito del Neckar-Musikfestival, suscitando critiche giornalistiche molto lusinghiere. Ha tenuto Master Class pianistici a Trento e Pistoia sul tema “Musica e Spiritualità”. Affianca all’attività concertistica quella didattica.

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