con il patrocinio di Martha Argerich, Cristina Muti e Fedele Confalonieri
Programma
«Il Maestro e l’allievo»
GIUSEPPE TARTINI (1692 – 1770)
Sonata in sol minore op.1 n.10 «Didone abbandonata»
Affettuoso
Presto non troppo
Largo
Allegro comodo
LUDWIG VAN BEETHOVEN (1770 – 1827)
Romanza in fa maggiore op.50 n.2
Adagio cantabile
JULES MASSENET (1842 – 1912)
«Méditation» da “Thaïs”
BÉLA BARTÓK (1881 – 1945)
Sei Danze popolari romene
ERNEST BLOCH (1880 – 1959)
Nigun
DMITRIJ DMITRIEVIČ ŠOSTAKOVIČ (1906 – 1975)
5 Pezzi per 2 violini e pianoforte
SI RACCOMANDA VIVAMENTE DI IMPOSTARE I TELEFONI CELLULARI IN MODALITÀ SILENZIOSA
Si ricorda che è vietato registrare senza l’autorizzazione dell’Artista e dell’organizzazione
INGRESSO A INVITI CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA!!!
mail: biglietteria@seratemusicali.it
Vi ricordiamo inoltre che per l’accesso in sala è obbligatorio l’utilizzo della mascherina FFP2.
Diplomato al Conservatorio “G. Verdi” di Torino sotto la guida di Marin con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Grazie a una borsa di studio conferitagli dalla “De Sono Associazione per la Musica” si è perfezionato con Prencipe, Gulli, Ricci, Gheorghiu e Krebbers – per il violino -e con F.Gulli/E.Cavallo P.Amoyal/A.Weissenberg e il Trio di Trieste per la musica da camera. Nel 1992 è stato scelto da Riccardo Muti come Primo Violino Solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala e dell’Orchestra Filarmonica della Scala. Come spalla ha suonato con i più grandi direttori. Nello stesso ruolo ha collaborato con: Accademia di Santa Cecilia, Orchestra Mozart, Bayerische Staatsoper Orchestre di Monaco, Royal Concertgebow Orchestra di Amsterdam, Muenchner Philharmoniker. Le affermazioni in prestigiosi Concorsi Internazionali come il “Michelangelo Abbado” di Sondrio J.Joachim di Hannover,”A.Stradivari” di Cremona, “L.Spohr”di Freiburg, “Dong-A” di Seoul, “ARD” di Monaco,”Tchaikovsky” di Mosca,”Premio Paganini” di Genova, CIEM di Ginevra, lo hanno condotto presto verso una brillante carriera che lo ha visto esibirsi come solista con numerose orchestre tra cui l’Orchestra della Suisse Romande, i Bayrische Runfunk di Monaco, la Radio di Stoccarda, la Radio di Hannover, i Wiener Kammerorchester, la Tokyo Symphony, la Royal Philarmonic Orchestra, la Sinfonica Nazionale della RAI e, in più occasioni, la Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Muti. Fondatore del Trio Johannes e Primo Violino del Quartetto della Scala, con cui si è esibito in tutto il mondo suonando anche in prestigiose sale come la Carnegie Hall di New York, il Mozarteum di Salisburgo. Docente di violino presso l’Accademia della Scala, ha tenuto Masterclass in tutto il mondo. Francesco Manara è giurato di prestigiosi concorsi internazionali come il “Premio Paganini di Genova e il Concorso Joachim di Hannover. La famosa rivista “The Strad”, che lo ha più volte recensito, lo ha definito “un artista di notevole sincerità e profondità, pronto ad affrontare i più importanti palcoscenici del mondo”. Suona un Nicola Amati del 1665.
Inizia gli studi con Luca Santaniello, Primo violino dell’Orchestra dell’Auditorium di Milano, conseguendo il diploma Pre-accademico in violino a 15 anni e, successivamente, il diploma di laurea triennale presso il Conservatorio di Milano con C. Anzinger e D. Gay. Ha suonato, con Orchestra, per il Presidente della Repubblica Popolare Cinese a Pechino, in occasione del “Concerto di Fine d’Anno Occidentale” 2018; per il Presidente della Repubblica Italiana nel “XX Concerto di Natale” del 2016 presso il Senato di Roma; nel 2014 si è esibito per il Ministro della Cultura del Governo di Haiti Raoul Peck a Winchester e per José Antonio Abreu deputato del Congresso del Venezuela. Numerose le collaborazioni con direttori d’orchestra e pianisti: Gatti, Noseda, Masur, Balàn, M. Stravinsky etc..; Clayton, Canino, Bacchetti, Chumachenco… Numerose anche le apparizione televisive e radiofoniche: Rai 3, TGR, Metropolis Channel (of Shenzhen TV), Radio Maria NY, Rai Classica.
Collabora stabilmente con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Università Bocconi, con il College Music Department e West Texas A&M University in qualità di Guest Artist; mentre in passato ha collaborato con “Winchester College”, “Oxford University Faculty of Music”, “Martin Luther University” e con ”Auditorium Fondazione Cariplo”. Ė vincitore di oltre 32 Concorsi Regionali, Nazionali e Internazionali. Ha frequentato i Corsi di Alto Perfezionamento all’Accademia Chigiana con Boris Belkin (usufruendo di una borsa di studio concessa per merito nell’ambito del Festival “ChigImola Musica”) all’Accademia di Imola con Sciarretta, Manara e Fornaciari, presso le Accademie di Milano e Pisa; poi il ‘Corso Breve’ presso l’Accademia Perosi con Ana Chumachenco e con Pavel Vernikov all’Accademia P. Farulli, il “Garda Music Master” con Viktor Tret’jakov e il “Venice Music Master” con Thomas Christian. Suona un violino del XVII secolo, gentilmente concesso dalla Fondazione Monzino.
Ancora giovanissimo raccoglie i consigli di Herbert von Karajan, Luciano Berio, dello storico direttore artistico della Scala e di Santa Cecilia Francesco Siciliani, dei pianisti Mieczyslaw Horszowski e Nikita Magaloff. Debutta a 11 anni a Milano nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano con i Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone. Da allora suona più volte nei maggiori Festival Internazionali e presso prestigiosi centri musicali in Europa, Giappone, a Seul, Buenos Aires, San Paolo, Lima, Tokyo, Osaka, ma non solo. In Italia è ospite delle maggiori orchestre ed enti lirici e di tutte le più importanti associazioni concertistiche. All’estero ha lavorato con numerose orchestre e con direttori come Bellugi, Guidarini, Venzago, Luisi, Zedda, Manacorda, Panni, Buribayev, Pehlivanian, Jensen, Nanut, Lü Jia, Frantz, Baumgartner, Valdés, Renes, Bender, Bisanti, Ceccato, Chung – solo per citarne alcuni. Si dedica con passione alla musica da camera; importanti collaborazioni con Filippini, Larrieu, il Prazak Quartet, Ughi, il Quartetto Ysaÿe, il Quartetto di Cremona, il Quartetto d’Archi della Scala.
Compositori come Vacchi, Boccadoro, Del Corno – fra gli altri – gli hanno dedicato brani. Ha tenuto concerti in Spagna, Messico, Cuba, Corea, Lussemburgo, Svizzera, Polonia, Belgio, Russia, Giappone, Sud America ed Egitto. La sua ampia discografia è corredata da autorevoli riconoscimenti.«Scoperto» e «proposto» da sempre dalle «Serate Musicali» ha per loro creato il suo fondamentale “Ciclo Bach”, inventando così un Bach «Italiano». Ma la collaborazione con «Serate Musicali» è infinitamente più vasta e imprevedibile. Bacchetti è matematico e metafisico; il suo talento non è dunque sfuggito alle «Serate». Sufficientemente contro-corrente, è ospite di «Serate Musicali» dal 1998, per le quali detiene il RECORD STORICO di oltre 30 presenze. (H.F.)