con il patrocinio di Martha Argerich, Cristina Muti e Fedele Confalonieri
Programma
«1722/2022: 300 anni con “Il Clavicembalo ben temperato” di J. S. Bach»
«Preludi di ieri, Fughe di oggi»
ESPOSIZIONE… a 1 voce
DIVERTIMENTI E STRETTI….a 2 voci
JOHANN SEBASTIAN BACH / RUGGERO LAGANÀ
Preludio in do maggiore e Fuga su “The Entertainer”
Preludio in do minore e Fuga su “Solo me ne vo’ per la città”
Preludio in do diesis maggiore e Fuga su “Gymnopedie”
Preludio in re maggiore e Fuga su “America”
Preludio in mi bemolle maggiore e Fuga su “Blue Moon”
Preludio in mi maggiore e Fuga su “Valzer di Musetta”
Preludio in mi minore e Fuga su tema di “Harry Potter”
Preludio in fa maggiore e Fuga su “I wish you a merry Christmas”
Preludio in fa diesis maggiore e Fuga su “Fra’ Martino”
Preludio in fa diesis minore e Fuga su “Andante K 488”
Preludio in sol diesis minore e Fuga su “Grazie dei fior”
Preludio in la maggiore e Fuga su “I’ll always love you”
Preludio in la minore e Fuga su “Gracias a la vida”
Preludio in si minore e Fuga su “Erbarme dich, mein Gott”
CODA e PEDALE… a 3 voci
Un insolito omaggio al Trecentenario de “Il clavicembalo ben temperato” (1722-2022) questo concerto alterna Preludi del I Libro di J.S.Bach con Fughe inedite di Ruggero Laganà, che ha composto a margine della sua attività di compositore “contemporaneo” su temi che si potrebbero definire “impossibili”.
Frequentatore assiduo delle pagine clavicembalistiche di Bach e affascinato dalla forma musicale della Fuga, in Bach connubio perfetto di espressività, bellezza e struttura rigorosa, Laganà utilizza brevi soggetti attinti dalla musica classica, pop, jazz, da film, popolare, ecc… per dar vita a composizioni “in stile” che tengono conto il più possibile di questi aspetti. I temi sono in realtà proposti da amici, conoscenti, parenti, ecc. carpendo, a loro insaputa, quale è, da sempre, la loro “musica del cuore” ed elaborandone per loro una fuga manoscritta, come dono di compleanno. Ormai raggiunto quasi un centinaio di tali lavori (per clavicembalo, per duo, per ensemble vari..) ne verranno eseguite stasera alcune per pianoforte.
Nato a Napoli, ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano, dove poi ha insegnato per ventiquattro anni; per dieci anni ha tenuto il corso di pianoforte e musica da camera al Conservatorio di Berna e ha insegnato alla Escuela Reina Sofia. Tiene regolarmente corsi di perfezionamento nelle istituzioni musicali di tutto il mondo.
Attualmente insegna musica da camera con pianoforte alla Scuola di Musica di Fiesole.
Come solista e camerista ha suonato con Cathy Berberian, Severino Gazzelloni, Itzhak Perlman, Salvatore Accardo, Oleksandr Semchuk, Uto Ughi, Alessio Bidoli, András Schiff, Ksenia Milas, Viktoria Mullova (con la quale ha vinto il Premio Edison nel 1980) e David Garrett.
Ha suonato in duo pianistico con Antonio Ballista e nel Trio di Milano (prima con Cesare Ferraresi, poi con Mariana Sirbu al violino e Rocco Filippini al violoncello).
Dal 1999 al 2002 è stato direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia. Si è dedicato in modo particolare alla musica contemporanea, lavorando con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karlheinz Stockhausen, György Ligeti, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti, di cui spesso ha eseguito opere in prima esecuzione.
Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Muti, Chailly, Sawallisch, Berio, Boulez, con la Filarmonica della Scala, Santa Cecilia, Berliner Philharmoniker, New York Philharmonic, Philadelphia Orchestra, Orchestre National de France.
Tiene regolarmente masterclass per pianoforte solista e musica da camera, in Italia, Germania, Giappone, Spagna; ha partecipato al Marlboro Festival negli Stati Uniti dove, nel 2014, è stato per la ventesima volta e nel 2015 ha partecipato al Festival di Kusatsu dove era stato invitato la prima volta nel 1971.
È spesso invitato a far parte di giurie di importanti concorsi pianistici internazionali.
Ha inciso l’Integrale pianistica di Emmanuel Chabrier, le Variazioni Goldberg di J.S.Bach, l’Integrale dell’opera pianistica di Alfredo Casella e la prima Integrale pianistica di Claude Debussy su CD.
Ha scritto due libri, editi da Passigli: “Vademecum del pianista da camera” (1997) e “Senza Musica” (2015). È ospite di «Serate Musicali» dal 1978.
Compositore, clavicembalista, pianista (strumenti moderni e storici), è docente al Conservatorio di Milano.
Ha vinto 11 Concorsi Internazionali di composizione.
Edito da Sugar, Sonzogno, Sconfinarte e Carish, è eseguito nei più importanti festival di musica contemporanea del mondo (Scala e Piccolo Teatro di Milano – con 2 opere musicali – MilanoMusica, Biennale di Venezia, a Parigi, Orleans, Montreal, Stoccolma, Mosca, Vienna, Bilbao, Tokio, New York, Buenos Aires, Madrid, Berlino, Francoforte).
Ha tenuto in Europa, America e Asia più di mille concerti solistici e da camera; ha tenuto concerti con orchestra per Radio/TV in Europa, Giappone, Canada e ha vinto Concorsi cembalistici a Parigi, Bologna e Roma.
Ha inciso CD per Amadeus, Stradivarius, Concerto, FonitCetra; DVD di F.Leprino su Bach, Scarlatti, Mozart Gesualdo da Venosa, un CD/DVD con la sua opera: “The POPArt of the fugue”. Ha collaborato in melologhi classici e di sua composizione con Lella Costa, Ugo Pagliai, Ottavia Piccolo, Angela Finocchiaro e Sonia Grandis.