D. LOZAKOVICH – S. REDKIN

«LO STRUMENTO DELL’ANNO» «I GIOVANI INTERPRETI»

Violinista DANIEL LOZAKOVICH

Pianista SERGEI REDKIN

PROGRAMMA

ANTONIN DVORÀK (1841 – 1904)
Quattro pezzi romantici per violino e pianoforte op.75
Allegro moderato
Allegro maestoso
Allegro appassionato
Larghetto

EDVARD GRIEG (1843 – 1907)
Sonata n.3 in do minore per violino e pianoforte op.45
Allegro molto e appassionato
Allegretto espressivo alla romanza (mi maggiore)
Allegro animato

CÉSAR FRANCK (1822 – 1890)
Sonata in la maggiore per violino e pianoforte
Allegro ben moderato
Allegro
Recitativo fantasia. Ben moderato
Allegro poco mosso

MAURICE RAVEL (1875-1937)
Tzigane

DANIEL LOZAKOVICH

Nato a Stoccolma nel 2001, ha iniziato a suonare il violino a sette anni debuttando da solista, due anni dopo, con i Virtuosi di Mosca e Spivakov. Suona regolarmente con l’Orchestre National de France, l’Orchestre de Paris, la Royal Stockholm Philharmonic Orchestra, la Swedish Radio Symphony Orchestra, l’Orchestre de la Suisse Romande, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, l’Orquestra Gulbenkian e i Münchner Philharmoniker. Collabora con direttori quali Bychkov, Eschenbach, Gergiev, Järvi, Măcelaru, Mäkelä, Nelsons, Petrenko, Shani, Sokhiev, Salonen, Stutzmann, Urbański e Viotti. Ha aperto la stagione 2022-23 con il debutto ai BBC Proms, interpretando Brahms con la BBC Symphony Orchestra. È “Artist in Residence” della stagione con l’Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo. Ha tenuto concerti con la Filarmonica di Oslo, la Filarmonica Reale di Stoccolma, l’Orchestre de la Suisse Romande, l’Orchestre Philharmonique de Luxembourg e una tournée con l’Orchestra Sinfonica Nazionale Estone.

Nel corso della scorsa stagione ha debuttato a Milano per Serate Musicali e con la Filarmonica della Scala, collaborando per la prima volta con Chailly. Ha suonato con la Singapore Symphony Orchestra e ha debuttato in Corea del Sud, sia in recital che con la Seoul Philharmonic Orchestra. Ha intrapreso tournée in Giappone e in Asia. Nel 2022 ha debuttato con Chicago Symphony Orchestra, Pittsburgh Symphony Orchestra, Philadelphia Orchestra e London Philharmonic Orchestra. Ha recentemente debuttato al Concertgebouw di Amsterdam; al Théâtre des Champs-Élysées, alla Fondation Louis Vuitton, alla Tonhalle di Zurigo, alla Victoria Hall di Ginevra, al Conservatorio G. Verdi di Milano e al Teatro Mariinsky. In tournée è apparso all’Elbphilharmonie di Amburgo, al Concertgebouw di Amsterdam e alla Konzerthaus di Vienna. Lozakovich partecipa regolarmente ai Festival di Verbier, Sommets Musicaux de Gstaad, Festival di Rotterdam, White Nights Festival di San Pietroburgo, Moscow Easter Festival, lo Tsinandali Festival, il Festival de Pâques – Aix-en-Provence, Schleswig-Holstein Musik Festival, Tanglewood Music Festival, Blossom Music Festival e Pacific Music Festival.

Ha collaborato e collabora con Gitlis, Ax, Capuçon, Mintz, Pletnev, Matsuev, Buniatishvili, Li, Cho, Fröst e Vengerov. A quindici anni ha firmato un contratto di esclusiva con Deutsche Grammophon, mentre nel 2018 ha pubblicato il suo album di debutto con i Concerti per violino e la Partita n. 2 di Bach. “None but the lonely heart”, il secondo album, pubblicato nel 2019, include il Concerto per violino di Ciaikovski ed è stato registrato dal vivo con la Filarmonica Nazionale Russa e Spivakov. Il terzo album, pubblicato nel 2020, con il Concerto per violino di Beethoven, registrato dal vivo con i Münchner Philharmoniker e Gergiev, è pubblicato come album audio ed e-video, nel 250° anniversario dalla nascita di Beethoven.  Lozakovich ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Primo Premio al Concorso internazionale di violino Vladimir Spivakov nel 2016 e il Premio “Giovane artista dell’anno 2017” al Festival delle Nazioni, il Premio Batuta in Messico e il Premio Excelentia sotto la presidenza onoraria di Regina Sofia di Spagna. Ha studiato alla Hochschule für Musik di Karlsruhe con Rissin dal 2012 e con Wulfson a Ginevra dal 2015. Suona lo Stradivari “ex barone Rothschild”, su gentile concessione, per conto del proprietario, di Reuning & Son, Boston ed Eduard Wulfson; suona inoltre lo Stradivari Le Reynier (1727), generosamente prestato da LVMH / MOET HENNESSY. LOUIS VUITTON.

È ospite per la seconda volta di Serate Musicali – Milano.

SERGEI REDKIN

Nato nel 1991 a Krasnoyarsk in Siberia, ha iniziato lo studio del pianoforte a sei anni presso l’Accademia Statale di Musica e seguendo, fin da giovanissimo, lezioni di improvvisazione e composizione. Nel 2004 si è trasferito a San Pietroburgo dove, al Conservatorio Rimsky Korsakov, ha studiato pianoforte con Alexander Sandler e composizione con Alexander Mnatsakanyan, uno degli ultimi allievi di Shostakovich. Grazie a una borsa di studio della Casa della Musica di San Pietroburgo, Redkin ha preso parte più volte, a partire dal 2011, all’Accademia Pianistica Internazionale del Lago di Como, dove ha collaborato con Dmitri Bashkirov, Peter Frankl e Fou Ts’ong. Ha vinto il Concorso Pianistico Internazionale Maj Lind di Helsinki nel 2012, il Concorso Internazionale Prokofiev a San Pietroburgo nel 2013 e la Medaglia di Bronzo al Concorso Internazionale Ciaikovski di Mosca nel 2015.

Nel 2021 ha vinto il Secondo Premio al Concorso Pianistico Queen Elisabeth. Ha preso parte a prestigiosi festival come Verbier, Lucerna, Tsinandali (Georgia), Dresda e Nohant; ha collaborato con la London Philharmonia, l’Orchestra del Teatro Mariinsky, l’Orchestra Sinfonica di Madrid e l’Orchestra Nazionale Belga. Il suo primo CD “Vagabund” con opere di Schumann, Schubert e Liszt è uscito nel 2022 per Fuga Libera. Attualmente Sergei vive a Bruxelles ed è artista associato della Queen Elisabeth Music Chapel.